Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 16/11/2015 17:20:39
Ho una chicca pronta per voi, tratta in esclusiva dal nuovo lavoro di Biglino.

Come tutti sappiamo, al processo di Norimberga, in seguito alla seconda guerra mondiale, è stato deciso di perseguire penalmente tutti coloro che, sotto la bandiera nazista, si sono macchiati di crimini contro l'umanità per le stragi, la reclusione, la deportazione e la riduzione in schiavitù delle minoranze etniche e religiose in Europa, ed ogni altro atto inumano che è stato commesso. Tale processo ha condannato gli autori delle stragi basandosi su leggi create post factum, in quanto ai tempi in cui si stavano compiendo esse non esistevano e quindi non potevano essere considerati come crimini veri e propri.
A Norimberga hanno scritto che anche in assenza di una letteratura giuridica in materia, il diritto naturale dell'uomo non può comunque essere violato in quanto tale; ogni individuo merita di essere tutelato e rispettato nella sua dignità. Quindi è stato messo in atto un procedimento legislativo con potere di retroattività.

La domanda è: visto che l'intero Antico Testamento è un compendio di crimini contro l'umanità: genocidi, stermini, femminicidi, infanticidi, femminicidi selettivi, infanticidi selettivi.. con l'aggravante della crudeltà gratuità, dato che non c'era nemmeno la necessità di farlo. Il tutto è stato fatto sulla base di regolamenti promulgati da questo "Yahweh" che poi è stato fatto diventare "dio". Promulgati su base etnica, e quindi razziale, razzista. La Bibbia è un compendio di questo.

Visto che esiste il principio della retroattività, ci si chiede: può essere applicato alla Bibbia? Partiamo infatti dal presupposto che sulla Terra ci sono oltre due miliardi di persone convinte che Yahweh sia ancora vivo, ed è ancora vivo dato che è "dio", e tutti quei crimini contro l'umanità sono stati perpetrati perché LUI li ha ordinati.
Al processo di Norimberga, i gerarchi nazisti hanno detto "abbiamo fatto così perché ci era stato ordinato".. beh, nella Bibbia c'è esattamente la stessa cosa. Nella bibbia inoltre c'è la reiterata e compiaciuta riscrittura di questi crimini da parte delle stesse persone che li hanno commessi. Ed erano contenti di fare così, perché lo facevano in esecuzione a degli ordini del loro capo.

Se noi pensiamo quindi che Yahweh sia ancora vivente, perché è dio, oppure se pensiamo che sia ancora vivente in quanto individuo appartenente al gruppo degli "elohim", siccome tutti i testi antichi ci dicono che questi individui vivevano molto a lungo e noi non abbiamo notizia della sua morte, si chiede ai giuristi se l'applicazione del principio di retroattività è valida anche per l'antico testamento.
Si può, quindi, aprire un fascicolo contro Yahweh? Si può istruire un processo contro Yahweh (ovviamente in contumacia visto che non lo abbiamo qui)?

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