Re: Dove avete sentito parlare di dio

Inviato da  mc il 16/7/2015 11:39:45
Citazione:
Qualcuno i figli dovra` pure educarli, chi altrimenti? La televisione? Lo spacciatore?

Hai ragione mc, In televisione, al cinema o alla radio non si fa altro che parlare esclusivamente di DIo in termini positivi, per non parlare di internet . Non so dove avete vissuto voi, io in un paese ateo-borghese-comunista, ora ateo-radical-liberal-edonista, pero` la gente e` sempre la stessa.

Io ho vissuto in un paese (che poi si chiama "mia esperienza vitale": ho sbagliato a chiamarlo Italia, in effetti) cattolico, poco praticante e molto legato ai valori religiosi per mera abitudine, non per appagamento spirituale.

********

E' proprio perche' voglio educarli io i figli che non li espongo alle religioni.
Sono fermamente convinto che la religione non dia nulla di piu' di quello che un approccio laico possa fornire ad un individuo... Sono fermamente convinto anche che esse (parliamo di quella direttamente conosciuta come il cristianesimo cattolico al quale siamo esposti...) siano solo una pratica di controllo individuale.
Si frappongono tra la parte logica e la parte irrazionale del singolo individuo e alimentano un conflitto (insegnando a ragionare come se fossero individualita' separate e nemiche!!) interiore rispetto al quale offrono soluzioni fittizie e inutili alla conoscenza privata e di specie, perche' non "spiegano" le verita', le raccontano solamente, e le raccontano usando scorciatoie approssimative ed indimostrabili al solo scopo di definire le strutture e i confini coscienziali dell'indottrinato.

Non capisco la tua domanda sul "chi dovrebbe educarli"...
E non capisco se sei ironico o cosa..

°°°°°°
Rispondo lo stesso ... chiedi:
Citazione:
Cosa ci sarebbe di sbagliato nel pregare insieme al proprio padre o in famiglia?

Cosa c'e' di sbagliato?
Che domanda... E OVVIO:
il pregare.
Tutto il resto va piu' che bene, fatto in famiglia (nei limiti e negli ambiti relativi di questa istituzione) ...

Citazione:
pero` la gente e` sempre la stessa.

La gente e' sempre la stessa...
Potrebbe essere la conferma di una subcultura strisciante, che anche indirettamente modella i caratteri e le individualita'.

Quello che mi e' sempre interessato fare in questo tipo di discussioni e' chiarire che determinare uno scenario di origine di una esistenza e' sufficiente a vincolarne le opzioni a disposizione.
Non ci si sofferma mai a valutare le conseguenze indirette del "credere ad entita'" superiori sul signolo individuo.
Concetti come "impotenza", "inferiorita'", "disegno superiore", "destino", "l'accettazione di essere parte di un qualcosa di piu' grande"... concetti, che ragionati in ambito umano (ambito dal quale scaturisconosenza nessun legame con cio' che si ipotizza nella dottrina) sono gia' sufficienti a soggiogare il (poco rilevante nella massa) singolo individuo.

Introdurre gli infanti in questo tipo di recinto nel momento cruciale di formare le proprie basi intellettive e' pura violenza psicologica, ingiustificabile a livello educativo perche' puramente speculativo come approccio con la realta', atta al controllo diffuso.

mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7902&post_id=275925