Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?

Inviato da  invisibile il 17/8/2015 13:30:39
Citazione:

mc ha scritto:
******

Se la coerenza e' soggettiva, allora anche la forza interiore lo e'.

******
Veniamo al punto:
Per tutto cio' che concerne la propria esperienza, parlarne in termini di soggettivita' e' corretto, in linea di massima.

Per tutto cio' che deriva dalle esperienze, che vengono accettate come proprie, dall'esterno, la cosa si puo' dire diversa.
Si inizia una cessione progressiva della propria coerenza soggettiva per sposarne ed impossessarsi di un altro tipo di coerenza quella oggettiva (o anche collettiva, per esempio).
In generale e per tagliare corto:
Chi parla di oggettivita' del proprio credo e' uno di quelli ormai fottuti del tutto in esso, e di solito senza una propria forza interiore.

Ha annullato la propria coerenza interiore per diventare un contenitore pieno di coerenze altrui per il quale non sa nemmeno da dove cominciare per applicarle, dato che fanno parte di esperienze estranee a se stessi e mai sentite proprie.
A questi individui e' sufficiente rimanere illusi di essere coerenti in esso (nel proprio credo) per il solo fatto di parlarne, o semplicemente di ripetere "appappagallo" le varie stronzatelle antiche, senza nemmeno capirle... millantando di averlo fatto, ma di fatto dimostrando di non esserne in grado.

La coerenza tra cio' che si dice e quello che si fa e' pressoche' immediatamente illuminante riguardo il reale livello di forza interiore di chi ci si para davanti in una discussione... soprattutto una come questa.
Si riconoscono dal fatto che debbano incessantemente ribadire di essere coerenti, cosa, evidentemente non necessaria a chi agisca da coerente, coerentemente e sempre.

Chi non possiede forza interiore spesso non possiede autocontrollo... chi non possiede autocontrollo diventa illogico e aumenta a dismisura l'entita' della propria incoerenza argomentale. Incoerenza argomentale si puo' tradurre anche nel cercare di deviare i discorsi ovunque tranne che nell'argomento del thread.

A me sembra chiaro a chi non freghi un cazzo della discussione ma sia solo qui a fare i propri piccoli interessi personali... (wow: che mèta imbarazzante) ... Dimostrando chiaro disinteresse, chiara volontà di disturbo, chiara incompetenza, chiara incapacità interpersonale, chiara e manifesta inferiorità intellettuale.

Di solito sono quelli che si agitano di piu'... e sono quelli che gia' a partire dal nick sono completamente incoerenti con cio' che e in come operano.

*******

mc

invisibile ha scritto:

mc ha scritto:
Se la coerenza e' soggettiva, allora anche la forza interiore lo e'.

Me: La coerenza è oggettiva. L'ho già dimostrato. Lo dice anche la Treccani sai?

Dai, studia almeno un po' le basi prima di postare queste idiozie.

Se vuoi puoi controargomentare o confutare la mia dimostrazione (e la Treccani ovvimente).

Scrivere quanto sopra senza confutare ciò che è stato già argomentato-dimostrato, è una cosa (oggettivamente) puerile.

You: Veniamo al punto:
Per tutto cio' che concerne la propria esperienza, parlarne in termini di soggettivita' e' corretto, in linea di massima.

Per tutto cio' che deriva dalle esperienze, che vengono accettate come proprie, dall'esterno, la cosa si puo' dire diversa.
Si inizia una cessione progressiva della propria coerenza soggettiva per sposarne ed impossessarsi di un altro tipo di coerenza quella oggettiva (o anche collettiva, per esempio).
In generale e per tagliare corto:
Chi parla di oggettivita' del proprio credo e' uno di quelli ormai fottuti del tutto in esso, e di solito senza una propria forza interiore.

Ha annullato la propria coerenza interiore per diventare un contenitore pieno di coerenze altrui per il quale non sa nemmeno da dove cominciare per applicarle, dato che fanno parte di esperienze estranee a se stessi e mai sentite proprie.
A questi individui e' sufficiente rimanere illusi di essere coerenti in esso (nel proprio credo) per il solo fatto di parlarne, o semplicemente di ripetere "appappagallo" le varie stronzatelle antiche, senza nemmeno capirle... millantando di averlo fatto, ma di fatto dimostrando di non esserne in grado.

La coerenza tra cio' che si dice e quello che si fa e' pressoche' immediatamente illuminante riguardo il reale livello di forza interiore di chi ci si para davanti in una discussione... soprattutto una come questa.
Si riconoscono dal fatto che debbano incessantemente ribadire di essere coerenti, cosa, evidentemente non necessaria a chi agisca da coerente, coerentemente e sempre.

Chi non possiede forza interiore spesso non possiede autocontrollo... chi non possiede autocontrollo diventa illogico e aumenta a dismisura l'entita' della propria incoerenza argomentale. Incoerenza argomentale si puo' tradurre anche nel cercare di deviare i discorsi ovunque tranne che nell'argomento del thread.

A me sembra chiaro a chi non freghi un cazzo della discussione ma sia solo qui a fare i propri piccoli interessi personali... (wow: che mèta imbarazzante) ... Dimostrando chiaro disinteresse, chiara volontà di disturbo, chiara incompetenza, chiara incapacità interpersonale, chiara e manifesta inferiorità intellettuale.

Me: A parte l'espressione "coerenza soggettiva" che è un nonsense, sono perfettamente d'accordo.

Ora manca il soggetto, perché senza il soggetto il tuo pamphlet comportamentale, nonostante io lo approvi in pieno in linea teorica, vale quanto una cacchetta del pulcino pio.

Di chi stai parlando mc?

Siccome immagino che non risponderai NEL MERITO, come al solito, mi porto avanti con il lavoro.

Il tuo bla bla bla è una stronzata che non vale un cazzo. Il tuo solito denigrare obliquamente buono solo per i bambini deficienti.

You: Di solito sono quelli che si agitano di piu'... e sono quelli che gia' a partire dal nick sono completamente incoerenti con cio' che e in come operano.

Me: Soggettivo e quindi non pertinente.

Traduzione: non frega un cazzo a nessuno delle tue opinioni sugli utenti.

Considerando poi che ti ho colto a mentire spudoratamente, direi che chi si beve queste tue puttanate autorefertenziali rientra in parte od in toto nella tua descrizione dei comportamenti irrazionali che hai fatto sopra.


PS
Dimeticavo; in mancanza del soggetto, anche tu rientri in parte o in toto nella tua denigrazione autoreferenziale.

E' oggettivo come il pio de pulcino

PPS
Il tuo solito contraddirti da solo e nello stesso post (uno "stile" molto in voga a quanto vedo), lo ha già evidenziato Maurauder e non voglio infierire.

Il tempo è soggettivo

PS
O forse è solo incapacità di capire quello che si legge, l'italiano insomma.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7908&post_id=277613