Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  TheNecrons il 26/9/2015 10:43:06
Citazione:

Nec: Potresti dirmi l'utilità dei desideri. A cosa possono servire? Un aspetto positivo insomma?

Questo è soggettivo.

Per esempio, per me è positivo desiderare il bene (Armonia, crescita...) di se stessi e degli altri.


Ma quindi desiderare il bene non è un bisogno?

Citazione:
Nec: Io continuo a ripetere: calma, rilassamente, saper fare le cose meglio. E' uno stato diverso insomma.
Ho anche provato a fare movimenti più ampi allo stesso modo (camminare, circonduzioni delle braccia ecc.). A parte la calma (fisica e mentale)...mi sento quasi quasi fluttuare. I movimenti sono più leggeri, e inoltre è come una sensazione di caldo e freddo insieme ad un po' di formicolio che passa per tutto il corpo. Ma non lo faccio più così...ho paura.


Si, gli effetti possono mettere paura.

Perché è il Chi che si muove e si manifesta, e si "sente" che è una cosa profonda e seria.

Voglio precisare che questi sono effetti del Chi che si muove, ma che non sono classificabili in modo esatto e che possono essere di più, più vari.


In realtà la paura non riguardava gli effetti in sé, il mio ego mi diceva di continuare ma ho smesso.

Citazione:
Nec: Domanda ad Invisibile: prima o poi tu puoi SAPERE, o meglio essere consapevole di aver compreso, per esempio il Tao? Prima chiediamoci: una completa comprensione del Tao è possibile? Se sì, uno lo capisce quando effettivamente l'ha fatto?

Si, si e si

Ma anche comprendere come funziona il Tao su una piccola cosa è "una completa comprensione del Tao".


Ma come? Dirsi "ho compreso il Tao" non è fare una conclusione? Fare una conclusione significa, tra le altre cose, razionalizzare e fotografare la Realtà?


Citazione:
Il Tao è Tutto ma si manifesta in ogni cosa in modo completo, in quel contesto ovviamente.

Tu vuoi fare una impalcatura per dipingere una scala che ha una forma insolita e per cui un semplice trabattello non serve. Devi creare una impalcatura apposita per poter fare il lavoro in modo sicuro e confortevole.

Se segui il Tao, troverai un sistema perfetto per quel compito, perché il Tao "vede" sempre la realtà in tutti i suoi aspetti, la realtà è compresa in lui sia nel piccolo che nel grande.

Per cui seguendolo ti insegna come fare e noi abbiamo tutte le facoltà per poter comprendere il suo linguaggio:

-Osservazione
-Sentire
-Contemplazione
-Riflessione
-Ragionamenti

Soluzione.

Ma è necessario essere umili, perché la mente razionale non vede la realtà nella sua complessità, può solo razionalizzarla e solo dopo aver avuto la conoscenza completa della realtà, cosa che si ottiene con tutto ciò che siamo e mai solo con la mente razionale.

Io, che non sono un pittore, ho fatto proprio quanto sopra a casa mia, ho inventato e realizzato una impalcatura semplicissima, solidissima e sicurissima, in una tromba delle scale fatta a "L" e con i soffitti molto alti.
Una situazione insolita e molto complessa.
All'inizio mi dicevo che non ce l'avrei fatta. Poi mi sono rilassato e ho avuto fiducia nel Tao.

Prima cosa darsi il tempo che serve (e che non sai mai a priori quanto sarà).
Ho osservato senza pensare a nulla.
Ho sentito lo spazio
Ho contemplato lo spazio e le future azioni che avrei dovuto compiere per costruire l'impalcatura e per dipingere i muri ed il soffitto.
Ho riflettuto su cosa e come sarebbe stato più efficace fare in ogni fase della costruzione dell'impalcatura e della pittura.
Ho ragionato su tutti gli aspetti della questione, mettendo dentro la mia "tazza" tutti gli elementi e le possibilità che mi venivano in mente, ma senza trarre conclusioni.

E ad un certo punto, senza aver fatto un percorso logico completo, ho "visto" come avrei dovuto realizzare il tutto.

Ci ho provato e funzionava tutto perfettamente ed era fatta con solo pochi pezzi di legno ma messi nei punti giusti e nel modo giusto, tanto che un carpentiere che è passato a trovarmi in quei giorni non ci credeva che l'avessi concepita e realizzata io, e studiava "l'impalcatura taoista" con molta curiosità ed interesse

Non l'ho creata con la testa, la testa ha solo tradotto le istruzioni del Tao di modo che potessi capire e realizzare.


Interessante sta cosa della scala. Io uso una "tecnica" per pochi aspetti simile da un paio d'anni forse, ma ultimamente l'ho approfondita. E' legata al "fare senza pensare", ricordi? In pratica si tratta di rilassarsi, diminuire i pensieri e la logica, osservare e contemplare l'azione che si vuole fare....rilassarsi ancora e farla senza pensieri dando il controllo al Corpo, la Mente non fa niente (niente è esagerato, ma lavora di meno). Il risultato è riuscire a fare la cose esattamente come si ha voluto. Per esempio lo faccio quando voglio fare canestro in un cestino lontano 15m (sì la uso per scopi futili ). Il Corpo si muove esattamente come dovrebbe, la pallina prende la traiettoria che già sapevo che avrebbe preso...il tutto senza che io ci ragionassi sopra in nessun modo. E calcolate che non sbaglio mai. Altre volte la uso quando sono in porto a calcio a parare un rigore. Mi rilasso e lascio fare il corpo, io non ragiono, e riesce a controllare la palla (bloccarla tra le mani) anche se molto potente, angolata e ad effetto. E' come se tutto fosse calcolato, come si devono muovere le mani, quanta forza imprimere e su quali punti, come si devono muovere le gambe per stabilizzare ecc. Esattamente come quando voglio fare canestro, tutto è pre-calcolato, io non devo calcolare niente. Uso questa tecnica per un sacco di altre azioni. Ma non riesco ad usarla in situazioni in cui ho paura di non potercela fare per esempio...finchè si tratta di fare canestro, chissenefrega se sbaglio.

Domanda ad Invisibile: quando servono e quando non servono le emozioni?

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