Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  invisibile il 13/10/2015 22:21:24
Citazione:

FrancescaR ha scritto:
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Ciao Invisibile. Rifatto l'esperimento.
Se ordino alla mano di arrestarsi, è ovvio che ubbidisca all'istante.
Però, mentre esegue i movimenti dell'esercizio (dopo l'input iniziale), rimane
la sensazione che essa sia un soggetto autonomo che procede da sé, con una
sua intelligenza.
Vedo che questa impressione è stata simile anche per Effeviemme e TheNecrons.

Quello che mi premeva era chiarire che non ha volontà propria, ma che segue il tuo volere anche se dopo non lo ripeti.
I movimenti vengono imparati dal corpo con la ripetizione e così li "memorizza", li apprende.
Come cambiare una marcia della macchina, portarsi una forchetta alla bocca e migliaia di altre azioni-movimenti che facciamo tutti i giorni, basta volerlo ed il corpo fa quello che conosce perché è stato ripetuto milioni di volte, proprio come aprire e chiudere una mano

Nel Tai Chi si ripete sempre la stessa forma e dopo poco tempo il corpo conosce quei movimenti-sequenza e li può fare "da solo".

In pratica vi ho fatto fare un "mini-Tai Chi" per farvi prendere consapevolezza che il corpo ha una sapienza profonda, che può imparare ed eseguire quanto desiderato, anche "da solo" fino a quando non gli si chiede di fermarsi o fare altro.

Partendo da questa esperienza potrete osservare migliaia di cose che fate tutti i giorni, anche molto complesse, che il corpo esegue alla perfezione.

In un certo senso è un soggetto autonomo, come hai detto, perché oltre ad essere parte di noi è anche un essere a sé, con la sua intelligenza, sapienza e conoscenza.

Citazione:
Aggiungo inoltre che la mente, durante l'esecuzione dell'esercizio, può concentrarsi
benissimo sia sulle sensazioni fisiche (es. tattili), che sui centomila e più pensieri
transitanti... Cioè, mentre la mano agisce, ho sia la facoltà di registrare le sensazioni
specifiche, che quella di pensare a cose di tutt'altro genere.

Come vedi questo conferma quanto sopra.

Citazione:
Non ho ben capito se l'autonomia della mano (che è solo parziale ovviamente)
possa essere qualcosa di negativo.
.

Non è una cosa positiva o negativa in sé, ma può diventare negativa se questa "separazione" diventa in qualche modo abitualmente inconsapevole, perché noi in questo stadio dell'esistenza viviamo nel corpo e non fa bene al corpo se ci dimentichiamo di lui.

Ma è possibile, come vi ho fatto fare in questo esercizio e come accade ad alti livelli del Tai Chi, che il corpo funzioni "da solo" ma con la consapevolezza e l'attenzione sempre presenti, proprio come fanno i bambini.

Quindi non si è separati dal corpo ma lo si lascia fare in pace quello che sa fare infinitamente meglio di noi.

Ecco un aspetto importante del Tai Chi, il riacquistare il funzionamento armonico del corpo ed un rapporto di rispetto e gratitudine verso esso, perché si diventa consapevoli di quale miracolo sia questo essere.

E questo è solo rispetto al movimento fisico, poi c'è la realtà energetica e spirituale, che porta molto in profondità la conoscenza del corpo ma anche, grazie in parte ad esso, del mondo reale.

Chi ha creato le pratiche spirituali sapeva bene chi e come siamo e niente è un caso, tutto è perfettamente in Armonia con il percorso di ri-unione con se stessi ed, eventualmente, con il mondo.

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