Re: Antichi labirinti

Inviato da  buiore il 1/10/2008 13:26:19
Salve, sono capitato per puro caso in questa vostra discussione e se me lo permettete, vorrei aggiungere qualcosa a quanto da voi esposto.

Seguendo da anni la tesi di Flavio Barbiero sullo spostamento repentino dei poli che avrebbe portato ad un cambiamento climatico sul pianeta, ho cercato altri testi che suffragassero questa ipotesi.
Dopo molte letture deludenti, sono finalmente approdato ad un libro che credo potrebbe interessare lo stesso Barbiero.

Si tratta de "La dimora artica dei veda" di un indiano dal nome inpronunciabile: Tilak Bâl Gangadhar. Questo libro scritto alla fine dell'800 inizi del 900 da questo studioso e rivoluzionario indiano è come i libri di Barbiero straordinario nella sua semplicità ed immediatezza.

In sostanza l'autore spiega quei passi oscuri contenuti nei veda a cui i grandi studiosi della materia non hanno saputo dare un significato logico e coerente.
Quello che ne viene fuori è qualcosa di straordinario: la collocazione della dimora degli iperborei, quando il clima sulla terra era ovviamente diverso, all'interno del circolo polare artico.
L'autore, guarda caso, fu amico sia di Guenon che di Evola.

Ovviamente i suoi riferimenti al circolo polare artico sono più naturali ed immediati che non parlare del circolo polare antartico (così lontano dalla nostra cultura e mai presente nelle cartine o mappe) ma se applicassimo le sue deduzioni all' Antartide: ecco che Barbiero improvvisamente troverebbe proprio nei veda un supporto forte e antico alla sua teoria.

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