Re: Quale lingua per l'Europa?

Inviato da  florizel il 18/3/2006 14:40:15
giulioCitazione:
Anche se nei principi l’esperanto tutela e difende tutte le lingue, le contingenze dimostrano che, così facendo, colpisce interessi ben precisi e sono proprio quegli interessi che, in gran misura, rappresentano ostacolo e impedimento alla sua diffusione.


Già visto,giulio.
E dovresti anche aggiungere,però,che ancora una volta,“colpire” gli interessi (politici ed economici) di una superpotenza implicherebbe l’asservimento dei popoli ad un idioma ipotizzato al solo scopo di affermare un altro dominio.
Siamo alle solite.

Citazione:
L’Europa politica è poco più di una farsa e tale è destinata a rimanere ancora a lungo se non si ha il coraggio di rompere il grande tabù rappresentato dalla sua dipendenza e sottomissione al grande impero americano.

Appunto. Come volevasi dimostrare.

Citazione:
L'esperanto non è una lingua fatta per sostituirsi alle altre ma per favorire gli scambi

Se per “scambi” intendi quelli “economici” tra stati(pardon:potenze) la cosa mi insospettisce ancor oltre.

Citazione:
un’Europa con un’unica lingua.

Eurasia?

Citazione:
L'inglese sta fagocitando le altre lingue.

Invece l'esperanto,con la pretesa di "riassumerle" tutte,non lo farebbe,vero?
Non credi che dalla fase della colonizzazione delle terre altrui,con questo progetto "linguistico" si propone il passaggio alla colonizzazione del pensiero e delle culture?

Vai a guardare nella scheda di LC sulla Massoneria.
C'è anche lui,Zamenhof.
E,a dirti il vero,a me basterebbe già solo questo.

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