Re: Archeologia alternativa

Inviato da  DaemonZC il 11/7/2014 0:12:52
Citazione:

polaris ha scritto:
L’uomo, eterno giovane. 900mila anni fa uomini moderni in Inghilterra, vacilla la tesi africana

Quei Dinosauri poco popolari...(evoluzionismo in caduta libera)

Entrambi gli articoli riscrivono la storia della Terra.

Sto scoprendo che anticamente venivano praticati molti riti sacrificali cannibalistici; che consistesse in questo la "malvagità" dell'uomo descritta dai Miti e causa dell'ira degli dèi?


Articoli molto interessanti. Cmq cercando un pò pare che queste impronte sono state attribuite all'homo antecessor. Che pare non sia un nostro antenato, ma un evoluzione parallela.

http://www.uniroma2.it/didattica/AASCOMPLEMENTIANTROP/deposito/Complementi_Antropologia_EU_3_LEZIONE.pdf

http://www.independent.co.uk/news/science/archaeology/news/millionyearold-norfolk-footprints-just-who-were-homo-antecessor-and-how-did-they-arrive-in-britain-9115354.html

Non si riscrive niente quindi?

Interessante soprattutto l'osservazione che l'evoluzione avviene "inspiegabilmente" a "scatti". C'è una specie, e sopraggiunge improvvisamente la fase successiva sensibilmente differente. Senza che in mezzo si riescano ad inserire delle congrue "vie di mezzo". Infatti a ragion di logica dovremo trovare almeno qualche fossile intermedio, ad esempio, tra l'homo abilis e l'homo erectus, non si trova nulla e ci ritroviamo con centinaia di migliaia di anni di buco.

Avrei un pensiero a riguardo:
Lasciando da parte la tesi degli alieni che si son fatti grasse risate a fare gli esperimenti genetici (non lo escludo, ma sono più propenso a pensare lo abbiano fatto poche volte e per brevi periodi, e non intere ere geologiche) Una tesi sarebbe questa:
L'evoluzione non avviene come si pensa per graduali e regolari passetti, ma a tic&toc, un pò come i processori Intel :D

Quando una specie ha accumulato una certa "esperienza evolutiva" e un certo grado di "spinta" verso una particolare direzione evolutiva, ecco che in poche generazioni si arriva al nuovo stadio. E' come se una macchina poco potente che ci mette 1 ora per arrivare in cima ad una montagna, poi scende dall'altro lato in 10 minuti. Questo spiegherebbe la mancanza di reperti fossili. Il cambio di specie sarebbe così rapido che non durerebbe abbastanza da lasciare retaggio fossile. Un cambio evolutivo di questo genere potrebbe avvenire in 50/100 generazioni, senza che i membri della specie si accorgano necessariamente di qualcosa.

Ho avuto proprio oggi questa intuizione guardando la foto di una bella ragazza. Aveva gli occhi particolarmente grandi e allungati orizzontalmente, leggermente obliqui verso l'interno. Di un azzurro intenso e molto definiti, un muso docile e sporgente. I tratti che aveva sono molto simili a quelli di una mia amica...quasi fossero sorelle, ma tra loro non c'è parentela. Insomma, oltre all'ammirazione da maschietto mi è venuta alla mente anche questa cosa. La specie umana potrebbe cambiare aspetto (ma anche caratteristiche interne) in maniera sostanziale in poche generazioni e potremmo accorgercene solo alla fine del processo.

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