Re: Archeologia alternativa

Inviato da  Lestaat il 3/8/2006 15:40:10
yarebon

già...e poi c'è malta, il giappone, l'india, lo srilanka...
Buu...mi prudono le mani.
Ricordati cmq che hancock è solo un giornalista.
Ha una strepitosa capacità di sintesi e riesce a "unire i puntini" come pochi ma sempre un giornalista.
Il punto su cui è impossibile discutere però è che la civiltà umana E' molto ma molto più antica di quanto i libri ci raccontano oggi.
Da notare cmq che gli archeologi giapponesi, sudamericani e indiani non hanno nessun preconcetto riguardo questa idea ed effettivamente i loro studi si stanno facendo sempre più chiari ed intraprendenti man mano che l'influenza della storiche accademie (cattoliche) europee si affievolisce.
In sudamerica ad esempio mentre la storiografia ortodossa (quella europea insomma) afferma che Tiahuanaco risalga al 3000 AC o giù di li (hancock la fa risalire all'11.600 AC) si stanno compiendo ricerche proprio in questo senso: 10000 - 13000 AC.
Così come in india la comunità di ricercatori che hanno la possibilità di compiere studi "sul posto" in tutta la costa indiana, sta analizzando le varie strutture sommerse presenti e si sta affermando ufficialmente l'idea che risalgano a quelle epoche.
Senza contare poi le recenti indagini sulle iramidi egiziane portate da convinti sostenitori della loro datazione al 30000 AC.
Intanto butto li anche Glenn Milne, un geologo strepitoso che ha messo su un software di simulazione per ipotizzare il livello del mare nel passato. Davvero fenomenale il suo apporto agli studi di Hancock e se lo si guarda nel dettaglio è ancora più intrigante di quanto non appaia dai libri di GH.

PS
da citare assolutamente è l'idea sulla quale tutto questo si basa.
Il codice di De Santillana.

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