Re: Antichi labirinti

Inviato da  ahmbar il 28/9/2008 22:28:30
Flo seguivo gia' il thread, ma il tempo e' tiranno, non posso intervenire sempre su ogni argomento che mi interessa, soprattutto da quando la frase "Se ben mi ricordo SmileyCentral.com " che uso spesso invita la gente a toccarsi senza ritegno

E poi mi attribuisci una patente di esperto che purtroppo non possiedo
Ho letto molto sull'argomento, questo si, e confermo quanto gia sottolineato su di una origine (o perlomeno una presenza) comune di questo cosiddetto labirinto, ma , per esempio, non ricordavo che in estremo oriente non fosse altrettanto comune,
ancor piu' strano dopo le scoperte delle piramidi di Yonagumi, che confermano un utilizzo "mondiale" sia di certe strutture che di certe conoscenze

Flavio Barbiero, nel suo "Una civilta' sotto ghiaccio", precede i vari Hancok, Bauvall, Flem Ath, Ellis, Collins e non so quanti ne sto dimenticando riguardo il significato di questo presunto labirinto, attribuendone la presenza cosi' diffusa proprio ad una matrice comune di scampati alla disastrosa alluvione che cancello' Atlantide, causata probabilmente da un meteorite, che cosi' intendevano ricordare la loro capitale

Se Barbiero ha ragione, tanti piccoli e grandi rompicapo della storia avrebbero una spiegazione, come la nascita dell'agricoltura avvenuta quasi simultaneamente in diverse parti del mondo, la presenza di popolazioni antichissime con conoscenze pari alle nostre in alcuni campi (ma che in altri erano ridicolmente arretrati, come se fossero sopravvissute conoscenze "a blocchi"), come l'ultima glaciazione, che nessun climatologo o geologo e' in grado di spiegare perche' sia cominciata, ne' perche' sia finita e diverse altre "stranezze"

E il ricordo della citta degli anelli, La citta', circondata da canali che via via si collegavano sino a raggiungerne il centro, venne mantenuto in vita con la sua rappresentazione grafica, il cui significato e' stato poi pian piano dimenticato



E' una ipotesi interessante, indubbiamente, e con molti punti a sostegno che hanno il pregio non solo di essere singolarmente gia' "robusti", ma di susseguirsi l'un l'altro in un percorso logico che via via appare perfettamente lineare e decisamente esplicativo su molti, quasi tutti, i "punti oscuri" che attraversano invece le discipline scientifiche


E che questo simbolo sia davvero colmo di significati lo dimostra anche il fatto che fu' ripreso dai templari, uno degli ordini religiosi piu' controversi e mysteriosi della storia, protagonisti di quella incredibile (ed economicamente assolutamente inspiegabile) fioritura di cattedrali dai motivi architettonici avveniristici e colme di riferimenti esoterici, tra cui spiccava a Chartres appunto il "labirinto", da intendere qui come percorso che l'iniziato doveva perseguire prima di accedere ai misteri (quali che fossero)

Per chi ha lo stomaco per reggere un vero mattone," La chiave di Hiram" e' un libro ricco di spunti , dove parecchie prove a sostegno di questa esplicazione del "labirinto" e della storia dei templari sono presenti







C'e' sempre stata poi una cosa che mi ha fatto molto pensare, e che forse si interseca con questo simbolo/ricordo tanto comune :
dando per scontato che una popolazione capace di costruire monumenti come le piramidi, che sapeva spostare e lavorare pietre come la nostra tecnologia di migliaia di anni dopo non puo' fare, fosse anche in grado di "prevedere" il disastro incombente (almeno il "gotha" degli scienziati/militari/governanti sicuramente), come non pensare che qualcuno di loro sia stato ...piu' uguale degli altri?

Se succedesse ora, ai giorni nostri, un patatrac simile, mi gioco le mutande se una elite autoproclamatasi tale non metterebbe in salvo se stessa e le conoscenze attuali, ed avremmo quindi una piccola parte di umanita' che, anziche' da 0, ripartirebbe da +10.000

E se fosse gia' successo in passato?SmileyCentral.com

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