Re: Antichi labirinti

Inviato da  ahmbar il 1/10/2008 15:21:20
Benvenuto Buiore, un altro conoscitore dell'ammiraglio Barbiero SmileyCentral.com non solo te lo permettiamo di intervenire, anzi!


pero' sei arrivato secondo sulla segnalazione di Tilak Bâl Gangadhar
. Riguardo a questi ultimi, “cugini” degli Achei nonché parlanti una lingua affine (di cui una traccia nel mondo nordico è rimasta nell’attuale lingua lituana), è significativa la tesi del Tilak, un dotto bramino indiano, il quale nel mondo vedico ha ritrovato cospicue tracce di una probabile origine nordica, anzi, addirittura artica
e' infatti uno dei passi sottolineati da Vinci per "corroborare" la sua tesi e a cui fa' spesso riferimento per respingere sia l'asserzione sui luoghi geografici interessati dal racconto (nord europa e non mediterraneo), sia per proporre la sua tesi sulla storia della civilta'

Inutile aggiungere che la sua versione appare decisamente piu' aderente alle evidenze rispetto alla storia "ufficiale", perche' se davvero l'attuale circolo polare artico era abitabile e quindi collegato via mare (o addirittura via terra) alle americhe ed anche all'oriente, si ottiene cosi' una spiegazione perfettamente logica riguardo alla presenza degli stessi monumenti megalitici (le piramidi in primis) in tutte le parti del mondo, mentre rimane il "mystero" per l'assenza di riproduzioni conosciute di labirinti in estremo oriente

Potete confrontare la versione di Vinci con la spiegazione (tutt'ora condivisa dall'archeologia "ufficiale", se non erro, malgrado Yonagumi li abbia colpiti molto, molto in basso ) dall'archeologa americana Mary Jane...qualcosa, ortodossa dura e pura, nel lontano 199...boh! (le fonti!! Le fonti!!), che mi rimase impressa nella memoria (la frase, non lei, ho la memoria selettiva che scarta evidentemente le vacche SmileyCentral.com ma non le vaccate)

E' evidente come la cultura e la conoscenza umane tendano a svilupparsi ovunque in maniera uniforme, basta osservare la sviluppo delle forme piramidali nei monumenti in luoghi cosi' lontani fra di loro
Il "comma 22" nell'archeologia SmileyCentral.com SmileyCentral.com


Per cio' che riguarda gli iperborei da te citati, l'ottimo (anche graficamente a mio parere) sito di Santaruina era stato indicato come fonte proprio per parlare di questi leggendari colonizzatori
Santa for president!

Citazione:
Ovviamente i suoi riferimenti al circolo polare artico sono più naturali ed immediati che non parlare del circolo polare antartico (così lontano dalla nostra cultura e mai presente nelle cartine o mappe) ma se applicassimo le sue deduzioni all' Antartide: ecco che Barbiero improvvisamente troverebbe proprio nei veda un supporto forte e antico alla sua teoria.


Immagino intendessi Artide, ovviamente
Comunque resta il fatto che il polo nord si e' spostato di 3000 miglia (per ragioni a noi sconosciute, ma lo ha fatto) e quindi anche il polo sud ha subito la stessa sorte, perche' ritieni sia necessario attingere ai Veda per "rinforzare" il Barbiero-pensiero?
A mio parere quanto lui porta a supporto, soprattutto a livello di logica e continuita' nel collegare le varie prove fisiche, rimane piu' che sufficiente per giustificare la sua tesi "atlantide/antartide", perche' una cosa (migrazione dall'artide) non esclude necessariamente l'altra (migrazione atlantidea), siano esse avvenute simultaneamente od in tempi diversi

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