Re: Piramidi, Ziggurat, allineamenti, sfingi e serpenti

Inviato da  Descartes il 7/12/2008 20:16:15
Citazione:

SergioGatt ha scritto:

E’ uscito il saggio di Sergio Gatti:
“LA DOTTRINA SEGRETA EBRAICA ALLA LUCE DELLA TEORIA SUL SERPENTE PIUMATO”


Io non ho letto ancora il tuo libro, ma sicuramente lo comprerò, essendo l'interpretazione astrologica della bibbia la più corretta a mio parere.

Ciononostante le tue conclusioni sul significato del serpente alato come pianeta mi lasciano perplesso.

Come qualsiasi testo di astroteologia può confermare, il simbolo del Drago (o del Serpente, che sono la stessa parola greca) rappresenta la traiettoria apparente della Luna in cielo. Tale traiettoria era importante per gli antichi perchè serviva a predire le eclissi solari. Infatti la traiettoria della luna forma delle curve ad S intorno all'eclittica (la traiettoria apparente del sole) durante l'anno, salendo e scendendo sopra e sotto l'eclittica, come un serpente (o un drago) che si avvolge intorno ad esso. Nei punti in cui la traiettoria si interseca con l'eclittica, ovvero la luna e il sole si sovrappongono, avvengono le eclissi. Questi punti sono chiamati "nodi". Come scrive Albumasar, astronomo e astrologo musulmano del IX secolo, in "De Magnis Coniunctionibus": "La testa del Drago rappresenta il nodo ascendente, la Coda il nodo discendente".

Così Leonardo Magini (il più importante astroteologo italiano) spiega i nodi ascendendi e discendenti:

"I nodi lunari sono i punti in cui l'orbita apparente della luna, inclinata di 5° rispetto all'eclittica, interseca l'orbita apparente del sole; essi sono detti nodo ascendente o discendente a seconda che, attraversandoli, la luna passi da una latitudine negativa a una positiva, o viceversa. La linea che li congiunge è la linea dei nodi. Nella tradizione astrologica i due nodi sono conosciuti come Testa e Coda del Drago, perchè gli antichi immaginavano un drago gigantesco disteso lungo l'eclittica, con la testa sul nodo ascendente e la coda sul nodo discendente, pronto a provocare la temuta eclissi divorando, di volta in volta, sole o luna. I nodi, come si sa, ruotano lungo l'eclittica in senso retrogado, e vanno incontro a sole e luna che ruotano in senso diretto; così sole e luna tornano a passare dallo stesso nodo prima di tornare a passare dallo stesso punto delle rispettive orbite: l'anno dragonitico - detto anche l'anno delle eclissi - conta 346,62 giorni, il mese dragonitico ne conta 27,2122. I nodi lunari - e con loro la linea dei nodi - compiono la rivoluzione rispetto alle stelle fisse in circa 6793 giorni, al ritmo di circa 0,05299 gradi al giorno. Il 6793 giorno del ciclo numano corrisponde al 14 ottobre del 19° anno: in questo giorno Testa e Coda del drago tornano dove erano il primo giorno del ciclo. Il giorno dopo - il 15 ottobre - a Roma cade la festa dell'October Equus, nella quale a un cavallo vengono tagliate testa e coda."
fonte: "Astronomia Etrusco Romana" di Leonardo Magini






Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=4727&post_id=131223