Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  S.Gatti il 11/1/2009 9:13:49
Recentemente ho letto delle stroncature della teoria di Sitchin da parte di matematici o fisici i quali, sviluppando delle formule matematiche più o meno allucinanti, dimostrerebbero l’impossibilità dell’esistenza di un pianeta dalle caratteristiche orbitali di Nibiru nel nostro sistema solare. E sta bene. Costoro però, a mio avviso, perdono dei punti quando, e lo fanno sistematicamente, alle nude formule aggiungono delle considerazioni speciose, quali: “Un pianeta assai lontano dal sole, con temperature bassissime, non può ospitare la vita umana”. Oppure l’altra divertente: “100.000 anni fa il livello evolutivo allora raggiunto dall’uomo non gli consentiva di …etc.”
Ora, io ritengo che quando si producono delle formule matematiche non abbia senso aggiungervi delle considerazioni banali e fuori luogo, perché si potrebbe sospettare che anche le formule matematiche siano campate per aria. Oltre al fatto che queste ultime sono del tutto teoriche, non essendo possibile una prova empirica di effettivo valore scientifico. A volte gli scienziati indossano dei paraocchi, e cercano di osservare la realtà solo sforzandosi di guardare attraverso le fessure che i paraocchi gli consentono. Lanciano delle formule matematiche, ne rimangono affascinati, e poi se le vedono ricadere addosso come un boomerang.
Quello che invece so per certo è che la teoria di Sitchin viene confermata dalle tradizioni di ogni antica civiltà, e la chiave di volta per la comprensione è una figura mitica di diffusione universale che lo stesso Sitchin ha rinvenuto proprio in Mesopotamia: il Serpente Piumato. Come spiegarne la presenza universale? A mio parere, questo dato denota caratteri di scientificità, o, se preferiamo …di concreta esistenza. Ricordiamoci sempre che la leggenda trova le sue radici nella storia. Uno dei teoremi sul mito stilati da De Santillana e von Dechend (autori de “Il Mulino di Amleto”, ed. Adelphi) è il seguente: “Anche il mito è una scienza esatta”. Quindi appunto, la presenza universale di questa figura mitica è, a mio avviso, un vero e proprio dato scientifico ‘esatto’. Infatti essa è manifestamente presente nelle Americhe, in Mesopotamia, in Egitto … in India il dio Visnu ha “caratteri di uccello e di serpente”(1) … in tutto il continente asiatico, in Africa, nel vicino Oriente il suo equivalente è il Drago (secondo l’opinione degli esperti di folklore, ma anche della prestigiosa tradizione ebraica) (2). Vi è poi un altro importante teorema prodotto da ‘Il Mulino di Amleto’, che recita: “Gli dèi sono pianeti”. Ma allora, se vogliamo fare una drammatica sintesi, ci troviamo di fronte, in tutto il mondo, ad un dio di massimo livello, che risponde al nome di Serpente Piumato, o Drago. Stando ai teoremi del Mulino di Amleto che ho appena citato, ad un dio di massimo livello deve corrispondere … un pianeta di massimo livello. E quale può essere un pianeta di massimo livello, che non è la Terra, e che domina su tutti gli altri? Ciao, Sergio Gatti.
Note: (1) Secondo la mia teoria, l’’uccello’ ed il ‘serpente’ altro non sono che le distinte fasi orbitali del pianeta Nibiru, al di sopra e al di sotto del nostro piano di eclittica.
(2) Inoltre ricordiamo che in greco ‘serpente’ si dice ‘drakon’ (oltre che ‘ofis’)

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