Re: Zacharia Sitchin - Chi ci crede entri. Gli altri vadano altrove a rompere!!!

Inviato da  sitchinite il 5/2/2009 13:59:02
Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Sitchinite, è inutile che fai l'offeso, non ti ho certo mandato a quel paese. Semplicmente ho sottolineato che la concezione di uno strato fluido continuo sotto la crosta non c'è.


Forse non hai ben chiaro cosa significa 'fluido'...


Mantello superiore [modifica]

Il mantello superiore immediatamente sotto la crosta terrestre viene definito "mantello litosferico" ed insieme alla crosta costituisce la litosfera. A maggiore profondità, che varia da circa 80km sotto gli oceani a circa 200km sotto i continenti, c'è uno strato a bassa viscosità, comunemente definito astenosfera. Tale bassa viscosità è stata associata ad uno stato di fusione parziale del mantello, ed è comunque dovuta alle alte temperature, vicine al solidus delle comuni rocce mantelliche, ricche in olivina.

La viscosità dell'astenosfera varia tra 1021 e 1024 Pa·s, a seconda della profondità. La viscosità, pur elevata, consente all'astenosfera di comportarsi come un liquido e scorrere lentamente se sottoposta a stress di lunga durata: questa plasticità è alla base della Tettonica delle placche. Oltre a favorire movimenti di scivolamento laterale e di subduzione, la viscosità dell'astenosfera consente anche movimenti verticali: l'interazione tra litosfera ed astenosfera è simile a quella di una zattera e del liquido, necessariamente più denso, su cui galleggia. Tale equilibrio si dice isostatico, i movimenti che lo ristabiliscono quando è perturbato sono i movimenti isostatici.

Una prova dell'esistenza di uno strato in qualche modo fluido sono proprio i movimenti isostatici. Il Mar Baltico e in particolare il Golfo di Botnia sono in corrispondenza del massimo spessore dell'inlandis nordeuropeo durante le glaciazioni pleistoceniche. Dal rilevamento e dalla datazione delle paleospiagge si constata che essi sono in contrazione a causa di un sollevamento della crosta continentale sottostante (piattaforma continentale) attualmente dell'ordine di un centimetro all'anno ma che raggiunse il metro all'anno subito dopo la fine della glaciazione di Würm (ca. 10000 a.C.). Una situazione analoga si ha nella Baia di Hudson. Tali movimenti verticali sono analoghi a quelli di una barca che viene scaricata: in questo caso sono dovuti allo scioglimento di chilometri di ghiaccio.



Dicevi?


Citazione:

E non sarebbe neanche realistico l'esempio di Venere e del sollevamento della crosta a causa dell'attrazione gravitativa di questo pianeta. Lo spostamento della litosfera è lento (tettonica a placche e deriva continenti) e non è certo qualcosa che avvenga in modo unico e compatto come se fosse uno strato che si muove tutto in un senso o che scorre come una buccia come presentato qui nella discussione.
E poi a fronte di una certa fusione, da cui originano poi vulcani ecc... abbiamo rocce, anche se hanno un comportanmento più plastico nell'astenosfera.
La geologia dice questo.


Tu parli di un comportamento 'normale' e del normale muoversi dell' interno del pianeta... io parlo di una forza aplicata che innesca un evento fuori del normale con effetti fuori del normale.
E i calcoli e i concetti espressi nell' articolo provano che un evento simile E' possibile fisicamente.

p.s. io non mi offendo, io mi incazzo perchè tu pretendi di commentare la possibilità di un evento che oviamente é fuori dell' ordinario contestandolo con un ragionamento sui moti ordinari. Il tuo é un atteggiamento semplicemente vergognoso per uan persona che si dice di formazione scientifica o che pretende di parlare di scienza.

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