Re: [Libro] L'INDUSTRIA DELL'OLOCAUSTO - Finkelstein Norman G.

Inviato da  so_tutto il 23/1/2009 22:57:17
Aggiungiamo Primo Levi alla lista:

Rete civica Milano

Citazione:
Come moltissime persone filopalestinesi, anche lei, gentile signora, si avvale delle controverse e discutibili posizioni assunte nel tempo da personalità ebraiche ed israeliane.
Personalmente provo pena ed una punta di disprezzo per gli ebrei di sinistra costretti a rinnegare se stessi pur di farsi accettare dalla società civile e politica in cui vivono. Dal 1967 gli esempi non sono mancati. La paura dell'ebreo di essere additato, escluso. Il documento firmato da molti intellettuali ebrei nel 1982, tra i quali Primo Levi, a seguito dell'operazione militare israeliana in Libano, fu un esempio di codardia che distrusse molte vite. Nella democratica Italia il clima di isterismo antisionista, rinfocolato dai politici, portò ad alcuni attacchi alle comunità ebraiche e all'attentato alla sigagoga di Roma in cui morì il piccolo Stefano Tachè.
Molti di quegli ebrei firmatari pagarono e fecero pagare a duro prezzo l'aver rinnegato la propria identità e l'aver abbandonato gli Israeliani al loro destino (lei, signora, forse dimentica perché Israele sconfinò in Libano).
Primo Levi si chiuse in un silenzio carico di sinistri presagi e nel 1987 si suicidò.
A me sta bene che lei si legga Primo Levi, tutto Primo Levi (io ho le opere complete, è tra i miei autori preferiti), ma non lo citi senza rispetto per tutto quanto quell'uomo ebbe a patire, anche per il tormento morale di quella decisione del 1982.
E spero che la si smetta di prendere a testimone l'ebreo compiacente che non si rende conto di essere strumentalizzato.
Vede, signora, io potrei citarle delle eminenti personalità ebraiche che rifiutarono di firmare appelli simili a quello del 1982, perché furono molto più lucidi e lungimiranti nel valutarne le conseguenze.

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