Re: Titoli di studio

Inviato da  franco8 il 5/1/2006 11:40:14
A Midnait!!!
Sentirti vecchia a 25 anni e... "troppo tardi per tentare una carriera" !??!!
.. Mavvaf... E allora che dovrebbero fare i vecchi come me, suicidarsi?

Per una volta sono molto d'accordo con Nero: la cultura è una cosa personale, non si fa a scuola e i titoli di studio significano poco o nulla...
(d'altra parte si vede nel primo messaggio di AG che, pur diplomato in chimica, usa un lessico che mi pare abbastanza ricercato... )

Tra i libri che in qualche modo mi hanno colpito o ..segnato metterei ( oltre a "1984" e "la fattoria degli animali" e "il mondo nuovo" e altri che avete già detto -i) sicuramente: "il Maestro e Margherita" di Bulgakov...
Non saprei dire esattamente il motivo, credo che gli scrittori russi abbiano uno stile di scrittura e di descrizione delle scene e dei particolari che cattura..
L'ironia di certe pagine di Bulgakov, mi da una sensazione molto particolare...
..Di Dostojeski, oltre ad alcuni già detti, ricordo che mi ha colpito molto "il Sosia".
E che ne dite di Gadda? "Quer pasticciaccio brutto di via Merulana" lo trovo, in certi punti, notevole.
Da non perdere Stefano Benni. (non sto ad elecarvi i titoli)
MM.. ci metterei anche un po' di K. Lorenz, oltre ai saggi che mi sembrano interessanti, ho trovato molto piacevole "l'Anello di Re Salomone"

Un libro che ho letto.. e che avrei volentieri restituito in libreria chiedendo il rimborso e i danni: "Il destino" di M. Veneziani (Non è l'unico.. da sconsigliare vivamente c'anche Alberoni.. - non ricordo nemmeno il titolo- )

.. Invidia per chi è riuscito a leggere l'Ulisse di Joyce! io ho tentato qualche volta ma mi sono perso nelle prime pagine (bisogna essere nello spirito giusto)



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