Re: logica, questa sconosciuta.

Inviato da  a_mensa il 23/8/2010 20:44:36
@ calvero

Citazione:
Come fai a passare dalle cause agli effetti?
La dimostrazione parte comunque da un assunto, per cui si può risalire ai moventi..


seleziono le cause influenti, scarto tutto ciò che è ininfluente, lo metto nello shaker, sbatto bene e tiro fuori l'effetto.

scherzo, scusami.
ma come metafora non è poi tanto sballata....
allora,seleziono le cause influenti, scarto tutto ciò che è ininfluente, con esse alimento il processo logico, e quanto ne ricavo è l'effetto.
non vorrei che tu stessi confondendo il concetto di "logica" con quello di "dimostrazione".
per riportarti sulla geometri aanalitica, che è il mio "piano di appoggio" ti direi che la dimostrazione è tutto quel processo ch econsente di validare la tesi.
per far ciò, suddivido i termini della tesi in tante parti che posso LOGICAMENTE assimilare a tesi già dimostrate.
il "logicamente"consiste nel cogliere similianze determinanti per poter asserire che la parte della tesi in dimostrazione e la tesi già dimostrata sono soggette agli stessi requisiti identificativi.

in altre parole, o usando un'altra metafora, se voglio "dimostrare" che un certo animale è un cane, allora suddividerò il cane in :numero di zampe, presenza di coda, fiuto, udito ultrasonico, verso emesso, affettività verso il padrone. comparando tutte queste caratteristiche con quelle di animali già definiti "cani", potrò alla fine dimostrare che quello è un cane.
i processi logici, in questo esempio, sono quelli che mi permettono di considerare SOLO la caratteristica utile, come nel caso delle zampe, ne la lunghezza, ne la forza, per la coda ignorare la lunghezza la quantità e qualità del pelo, il verso che può essere molto diverso per tonalità e intensità, lunghezza, modulazione, ecc...

spero di esser stato chiaro ed esauriente.

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