Re: logica, questa sconosciuta.

Inviato da  a_mensa il 23/8/2010 20:59:46
@ calvero

Citazione:
la Logica ha a che fare con un riscontro certo?
se sì, in quale misura?
se no, in quale misura?


bella domanda, penso di avere la risposta ma voglio esser certo di formularla bene.
a più tardi.

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ed eccola risposta.

Per rispondere a questa domanda bisogna prima definire cosa si intenda per “riscontro certo”.
Meglio ancora, se il “riscontro certo” riguarda il prodotto del processo logico, o il processo stesso.
Nel primo caso esso può essere uno stimolo che può colpire uno o più dei nostri sensi, o che combacia, o consegue, o è simile a una nostra certezza precedentemente acquisita ( che potrebbe comunque in seguito dimostrarsi non più vera), che fa parte o si associa o addirittura si identifica con una credenza comune.
Ma io penso che tu ti riferisca al processo stesso.
Se così è, il processo, come ho detto a pyter, è immateriale pur generando dei risultati, o conseguenze.
Essendo immateriale lo si può giudicare solo dai sui effetti, dai risultati.
Se mettendo insieme degli assiomi, o dogmi, come li chiama Red, ed elaborandoli in un a certa modalità e sequenza, ottengo un risultato compatibile con le aspettative, direi che quello è il miglior riscontro possibile, pertanto l’ipotesi che avevo formulato per intuito, immaginazione, fantasia o sensazione riceve una conferma razionale, che posso ritenere un riscontro certo per ambedue ovvero sia l'intuizione che la logica e i suoi "dogmi", altrimenti interviene quell’onestà intellettuale alla quale hai fatto così bene riferimento prima.
Si tratterà quindi, per la persona, di negare o le sue intuizioni, o i dogmi o almeno parte di essi, da cui era partito.
Mestiere difficile.
La mia esperienza è prevalente nel ritenere corrette le intuizioni, che mi porta ad indagare per quale motivo la razionalità mi porti ad un risultato diverso, o comunque incompatibile.
Dicono gli “esperti” che la parte razionale della nostra mente occupa non più del 15% della capacità elaborativa del nostro cervello, mentre il resto è occupato dalla parte inconsapevole o inconscia.
Per questo credo di più ai suoi messaggi, che non a quelli della mente razionale.
Parlare quindi di “misura” a favore o contro, direi che non è compatibile, variando secondo una quantità di variabili pressoché infinita di casi. Ogni caso può avere esito positivo, negativo o anche dubbio, per cui diciamo che ogni individuo potrebbe fare la sua propria statistica in merito.
Ho risposto ?

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