Re: logica, questa sconosciuta.

Inviato da  a_mensa il 25/8/2010 6:24:47
@ Red_Knight
quanto scrivi, oltre che ben scritto, è anche piacevole da leggere.

se capisco bene il tuo pensiero, e non vorrei sbagliare anche stavolta, la logica secondo te dovrebbe essere quell'attitudine dell'individuo a distinguere il vero dal falso.
attitudine che , a tuo avviso è innata in un individuo "sano".
in effetti , una "dimostrazione" che è il massimo dell'applicazione della logica, tende a spezzare la tesi in tanti postulati elementari, per riconoscere la validità dei quali non è necessario altro che l'applicazione di tale attitudine.

dimmi se ho interpretato bene il tuo pensiero.

se si, la conseguenza immediata della logica dovrebbe essere l'identificare , in una diatriba, la ragione e il torto.
dovrebbe essere una cosa addirittura banale, bastando solo ridurre l'oggetto di tale diatriba in postulati elementari.

perchè , allora, secondo te così tante incomprensioni tra le genti, convinzioni di avere ragioni contrapposte tali che per difenderle si è disposti anche a guerre, uccidere, morire ?
c'è in giro così poca gente "sana" ? allora la normalità sarebbe non esserlo "sano" no ?
oppure, sempre secondo te, c'è in giro così poca gente in grado di ridurre le questioni controverse in una serie di semplici postulati ?

a mio avviso, un tipico esempio di questa "dimostrazione" per assurdo è il 3d su voto/no voto, in cui credo si possano identificare diverse "logiche" oltre ad una serie impresionante di assiomi e dogmi contrapposti

secondo te, sto menando il can per l'aia ?
grazie in anticipo.

francamente preferisco discutere con te che andarmi a leggere quanto propostomi da pispax.

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