Re: logica, questa sconosciuta.

Inviato da  a_mensa il 25/8/2010 16:51:30
@ audisio

Citazione:
A_mensa, ma perchè secondo te la geometria euclidea è VERA in assoluto?


a questa domanda preferisco non rispondere, ma ti ricordo come sia nata questa piccola diatriba, ai fini della quale questa domanda non c'entra.
il richiamo alla geometria euclidea era un esempio di come si possa procedere per dimostrazioni successive. partendo da cosa ?
da degli assiomi che non sono altro che cosiderazioni accettate come vere senza una dimostrazione logica.
al che ti sei inalberato asserendo che ti andava bene che non fossero dimostrabili (si parlava degli assiomi) ma non che dovessero esser considerati veri per intuizione.
il fatto è che quella è proprio la definizione che viene usata per essi.
poi , le dimostrazioni successive non sono altro che un suddividere le tesi in tanti elementi che o richiamano tali assiomi o delle tesi già dimostrate.
il tutto era stato portato come esempio di applicazione della logica.
in modo terra terra, quasi banale, ma perchè come anche in altre scienze esatte, è più facile spezzettare una dimostrazione in tante asserzioni e richiedere la conferma che vengono ritenute vere, o per una ragione (corrispondono ad un assioma) o per l'altra (tesi già dimostrata).
come vedi, la mia opinione sull'intera geometria euclidea, ha scarsissima importanza in tutto ciò..
in una "dimostrazione" relativa ad un comportamento, o ad una convinzione, come quella richiesta sull'utilità del non voto, il problema sta soprattutto nel mezzo, in quanto per poter spezzettare la tesi in ( in questo caso molte più parti) parti da verificare logicamente in sequenza, occorre come minimo un accordo, in cui chi richiede la "dimostrazione" risponda a TUTTE le domande che gli vengono poste, senza tergiversare, senza commentare, ma semplicemente rispondendo secondo la sua logica, unico metodo che consente di passare da degli assunti, accettati e considerati veri in partenza, a delle affermazioni verificate ( nel senso di considerate vere) che portino alla conclusione della tesi.
io non conosco altri metodi, se qualcuno ne ha di migliori si faccia avanti.

inoltre, la contestazione nata qui, e sulla quale non mi sento più tanto sicuro di affermare è:
la logica (attenzione, il processo mentale per cui si ritiene una affermazione vera o falsa, e quindi non gli assiomi, che quelli essendo le convinzioni che ognuno acquisisce dall'ambiente nella crescita, è ovvio ch esiano soggettivi) è soggettiva o oggettiva ?
io sono propenso a crederla soggettiva, pispax e red_knight invece oggettiva.
ovviamente in tutto ciò che non riguardi solo materie "esatte" ( che per loro natura non coinvolgono nessuno personalmente) perchè su tali materie anche per me è ovvio che il processo mentale che porta alla "logica"abbia identiche influenze in ogni individuo.

questo è il punto sul quale ho portato l'esempio del marocchino e dello svedese.
accettando che abbiano assunti diversissimi derivanti dai loro ambienti educativi, ma, se dovessero anche solo far finta di accettare gli assunti dell'altro, arriverebbero o no, alle stesse conclusioni ?
detto in altri termini dovessero ragionare entrambi sulle stesse premesse, arriverebbero o no alle stesse conclusioni ?
su questo, dopo la risposta di red_knight, non sono più così sicuro della mia convinzione.

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