Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  alroc il 7/6/2013 1:03:03
Riguardo i nomi che si ripetono in situazioni particolari, pensate a Paolo Franceschetti. Lui nota già da molto tempo che ovunque vada c'è sempre un collegamento con la rosa o con argomenti attinenti con essa. Che vuol dire questa strana coincidenza?

Lo scettico direbbe che si può trovare un collegamento per ogni cosa, ma chi esplora con vero interesse certe cose, sa che non può essere solo questa la risposta.

Ogni cosa che esploriamo e indaghiamo "attira" ciò che ci è utile e si manifesta sottoforma di "nomi" che si ripetono, ma non sappiamo "leggerli". Il messaggio che ci arriva rimane muto alle nostre menti, probabilmente perché non sappiamo leggere tra le righe.

Ogni cosa ha un codice di lettura, decodificare e trovare la chiave è il primo passo di una ricerca utile e produttiva.
Nel caso di Fomenko o Ciapanna credo si sia creato in loro una sorta di "specializzazione" a un punto tale da diventare difficile capirli. Resta il fatto però che hanno speso la loro vita in questa ricerca e se l'hanno fatto, evidentemente erano mossi da una motivazione forte che li ha spinti a valicare il limite dell'ordinario.

Il problema non è se credere o meno a ciò che hanno trovato, quanto piuttosto fare in modo che le decifrazioni da loro compiute non vadano giudicate a priori solo perché incredibili. Magari sforzarsi di comprendere il codice sarebbe utile.

Si dice che in principio fu il "verbo", ma siamo sicuri che il primo significato di un sintagma sia davvero quello oggettivo? Oppure si potrebbe scoprire che la comunicazione, anche quella storica tramite le fonti scritte, sia di fatto "viziata" da un difetto cognitivo intrinseco?

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