Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  gio65 il 27/6/2014 8:49:53
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Nomit ha scritto:
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Fabrizio70 ha scritto:
Bene , sorpassate queste due "leggere" difficoltà i nostri eroi sono in possesso di una copia RARA , come pensano di manomettere i capitoli in questione ? [...] Dimenticavo che nel mucchio ci devi mettere anche documenti tipo i rotoli del Mar Morto , ovvero sconosciuti fino alla riscoperta , manomessi pure quelli ?
Capitoli in questione?? Semplicemente si scrive un libro e lo si spaccia per antico. Capisco che è strano da pensare se non si vedono le ripetizioni della storia. Ma se hai dei motivi validi per pensare che la storia sia diversa da come insegnano non puoi non mettere in discussione l'autenticità di libri antichi che la confermano, libri che possono essere stati prodotti semplicemente a scopo commerciale secoli dopo la data che riportano.

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Io non credo neanche che la falsificazione avvenne nel sedicesimo secolo e neanche ad opera di Scaligero e Petavius come dice Fomenko, perché la loro epoca e Petavius stesso sono ancora compresi nella presunta falsificazione ed è troppo vicina ai presunti avvenimenti originali.

Abbiamo 3 Dionigi-Dioniso nella storia: Dioniso di Alessandria, vescovo che si occupò del calcolo della data della Pasqua, Dionigi il Piccolo, monaco che si occupò del calcolo della data della Pasqua e cominciò il conto degli anni a partire dalla nascita di Cristo da lui datata acirca 550 anni prima e Denis Petau (Dionysius Petavius), gesuita francese il cui cognome è quasi uguale alla parola francese "petit" (piccolo), che si occupò di cronologia e per primo propose la datazione "avanti Cristo - dopo Cristo". Quest'ultimo sarebbe morto nel 1652!

Ah, e consideriamo che fino al '700 inoltrato il numero 1 all'inizio dell'anno veniva scritto spesso come J o I. Considerando che la nostra datazione parte in teoria da Cristo, è ovvio pensare che quelle lettere iniziali stessero per Jesus-Iesus. In origine (non parlo del '700) potevano significare tipo 500 anni dopo Cristo. Poi la I iniziale avrebbe potuta essere confusa con un 1, magari perché esisteva un sistema di datazione simile a quello che abbiamo oggi ma che non era partito da Cristo. E' da notare che se togliamo 525, gli anni che Dionigi il Piccolo avrebbe calcolato, a 1627, anno di pubblicazione di Opus de doctrina temporum ", dove per la prima volta veniva proposto il sistema a.C-d.C, arriviamo al 1102, data abbastanza vicina a quella ipotizzata da Fomenko per la nascita di Cristo (1152) e a quella che, sempre secondo Fomenko, sarebbe stata erroneamente calcolata nel medioevo con un primo errore di 100 anni (1053, anno in cui le cronache arabe e cinesi collocano l'esplosione della supernova che gli studi astronomici avrebbero invece datato al dodicesimo secolo e che sarebbe stata seguita da un eclissi di sole 33 anni dopo).


Questo per dire che abbiamo dei motivi per ritenere che documenti e libri siano stati falsificati.
Sui sincronismi ti rispondo appena ho tempo. Sei in gamba, ma leggi attentamente la parte ghematrica del mio blog: ti si aprirà un mondo. Sisto V è il falso profeta di Apocalisse, tanto è vero che è passato alla storia della Chiesa, della Chiesa! come colui che ha "stuprato la Vulgata" (Padre alberto Maggi). Ma i cambiamenti, lo stupro di cui oggi si parla è niente a confronto di quello che in realtà fece: una completa falsificazione del tessuto cronologico e forse dottrinale del testo sacro. Leggi la parte ghematrica: c'è anche il 666 spiegato alla perfezione in "La donna e la Bestia: cartoline dal mare". Ci aggiorniamo.

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