Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  MrStewie il 26/7/2014 12:16:00
Commento sul lavoro di Fomenko

Come detto sopra, ho iniziato a leggere l'opera monumentale di Fomenko. Devo dire che non è affatto scritto bene.
Ho iniziato dal primo libro leggendomi pure tutte le prefazioni. L'autore dà per scontato che il lettore sappia di cosa si parli e che ne sia un esperto. Per chi è uso leggere lavori scientifici, il testo è una lunga Discussione priva di Introduzione. Il testo è appesantito da una ridondanza incredibile, che si ritrova non solo capitolo dopo capitolo, ma anche all'interno di uno stesso paragrafo. L'intero manoscritto gioverebbe di una riscrittura profonda, che ne agevolerebbe la diffusione enormemente. Lo stile è molto polemico e canzonatorio, e dà l'impressione che l'autore sia un vecchio che borbotta una storia tutta sua. L'inglese è a volte migliorabile.

Detto questo, le argomentazioni sono numerose e di diversa natura. I metodi statistici sono integrabili allo studio della astronomia ed a quello dell'astrologia. Oltre alla critica ai metodi standard della cronologia scaligera. L'impianto che l'autore monta è davvero molto molto vasto. Criticare un solo aspetto non intacca minimamente l'intera tesi. Per non credere a Fomenko bisognerebbe fare quello che fa lui: una critica metodica punto per punto di ogni aspetto della discussione. Un altro lavoro di migliaia di pagine. Solo poche affermazioni di Fomenko non hanno una citazione. Tutte le altre hanno un testo a cui si riferiscono: ci sono migliaia di citazioni. La solidità scientifica del testo è impressionante: questo tipo è cresciuto buttando giù i muri con le cerbottane.

Ad ogni modo, il messaggio di fondo NON è dare una nuova Cronologia. Il messaggio di fondo è indicare che metodi altrettanto validi ed in certi casi migliori, rispetto a quelli che sostengono la datazione scaligera, sostengono che non ci siano reperti affidabili di prima dell'anno 1000 d.C.

DUNQUE, non è che sotto Roma non ci deve essere nulla. O che prima dell'anno 1000 c'erano gli alieni di Biglino. Piuttosto, significa che non abbiamo elementi affidabili per sapere come sono andate le cose per davvero.

A questo ne segue che la supposta supremazia storico-culturale e la millenaria potenza di certe istituzioni è basata su una autoreferenzialità senza confini. Al pari dell'ultimo furbetto del quartierino. Ne più ne meno della balla ripetuta 1000 volte fino a che tutti ci credono. Penso sia alla chiesa che alla massoneria, ed a tutti gli altri peracottari con del potere al giorno d'oggi che vantano tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. La notte è quella Rinascimentale. Ed ora mi è più chiaro che tipo di Rinascimento sia stato!

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