Re: Perchè foriamo le orecchie?

Inviato da  Calvero il 23/1/2012 21:26:10
Citazione:
Premessa: scopo della vita è propagare e perpetuare se stessa nel tempo e nello spazio diffondendo i propri cromosomi.

Per ragioni a noi sconosciute la maggior parte dei viventi compie questo attraverso la riproduzione mediata dal sesso; và da se che al vita "cerca" i geni migliori per propagarsi


Esattamente.
Il Sesso è il motore di tutto.
Il punto è vedere quanto di ciò si è consci.
Ovviamente la vita "cerca" i geni migliori.
Anche questo è giusto.
Quel che dico io è che ci sono elaborazioni psicologiche da identificare, se di questo si vuole parlare.

Per l'uomo che è incapace di Generare, il protocollo di preservazione gli chiede che la sua gratificazione esistenziale imponga l'elaborazione di costrutti. In essi vi sono i famosi VALORI a cui l'uomo è pericolosamente più subordinato della donna. Come l'onore, il coraggio romantico e l'intelligenza intesa come motivo di vanto: anche quest'ultima è un valore di "volontà di verità" ... eccetera eccetera.

Di passaggio, antropologicamente, la donna NON è romantica, ama il romanticismo ed è altra cosa. Infatti l'uomo non ama il romanticismo, o lo è [romantico] o non lo è... non lo si diventa.. cosa che, non può essere nascosta alla donna. Al limite lei si accontenta.

Il protocollo della sopravvivenza, all'uomo, gli richiede di cercare la verità. La filosofia è cosa degli uomini (che non significa "da" uomini) .. il resto sono sempre e soltanto eccezioni, ma l'imprinting di sondare l'inconoscibile è del maschio. Alla donna, in senso primigenio, gliene è sempre fottuto altamente (coerentemente alla sua natura) di sondare il perché nelle cose e nell'universo.

A)La bambina USA le cose.
B)Il Bambino SMONTA le cose.

A)L'uomo, per la Donna, è un mezzo.
B)La donna, per l'uomo, è un fine.

Da qui, ad esempio, la stupidità dell'uomo che vorrebbe comprendere le donne che, come dice l'immenso Oscar Wilde, vanno amate e non comprese...

...e il bello è che la donna sa chi è l'uomo, ma non si cruccia di capirlo. Lei è pragmatica, spietata, ha in sé il dono divino della Vita e non ha tempo da perdere con le minchiate.

E (come già detto in altri topic) qui viene anche a spiegarsi l'indole autodistruttiva dell'uomo, così come del Suicidio che, generalmente, NON è roba questa da donne. Poiché le donne non elaborano costrutti e non cercano il perché nelle cose, non è un esigenza, al limite è un diletto.

Ma l'uomo, in perenne scontro culturale (la cultura è l'unica "creazione" che la Vita/protocollo gli concede, per non esautorarlo ad essere soltanto un pisello con due gambe) può sentirsi cadere il mondo addosso per un infinità di situazioni. Poiché la vita, per lui, è un fatto mentale ...più che mai. E i processi mentali perenni, incontrano statisticamente più spesso i cortocircuiti. E la frittata è fatta.

Ma non sto andando OT, sia chiaro.
1) - gli ornamenti ===> per l'uomo sono un perché

2) - gli ornamenti ===> per la donna sono un'esca

-edit- correzioni
Essendo l'uomo, sin dalla notte dei tempi, colui che procura cibo, difesa e organizza la guerra, i suoi ornamenti nascono sempre primariamente per realizzare un modello di sé stesso, una figura che sia di riflesso alla consapevolezza inconscia di essere un mezzo e quindi di elevarsi a qualcos'altro. Cioè al nulla.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=6761&post_id=212257