Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  perspicace il 18/7/2014 13:14:27
Il cuore perverso del cristianesimo

Slavoj Zizek

Il cristianesimo è la più perversa delle religioni. Dio Padre, che pone in mezzo al Paradiso l’Albero della Conoscenza e poi proibisce alle sue creature di gustarne i frutti, agisce come un perverso, e perversa è la macchinazione di sacrificare il proprio Figlio per salvare quelle stesse creature da Lui spinte a peccare… Eppure, nonostante tutto questo – o forse proprio per questo – il cristianesimo resta anche la sola religione autenticamente “rivoluzionaria”, in grado di interrompere “l’opacità dell’Essere” e di farci riflettere sulla condizione paradossale dell’uomo. Ecco perché Slavoj Zizek arriva a sostenere, da un punto di vista completamente ateo, che “per essere un vero materialista dialettico bisogna andare fino in fondo all’esperienza cristiana”. La vera esperienza cristiana, infatti, non consiste nella fede nel Grande Altro divino, ma nella tragica consapevolezza dell’impotenza radicale di Dio: “la vera comunione col Cristo, la vera imitatio Christi, è partecipare al dubbio di Cristo stesso e alla sua radicale disillusione”. Riproponendo, con coraggio teoretico ineguagliabile, gli antichi dilemmi agostiniani e kierkegaardiani, Slavoj Zizek fornisce con questo saggio – tanto ai “non credenti” quanto ai “credenti” – una visione veramente sovversiva dell’eterno problema di Dio.

“Con questo libro Slavoj Zizek consolida la sua reputazione di instancabile ‘guastafeste’ intellettuale del villaggio globale postmoderno. Per chiunque sia interessato alla ‘svolta teologica’ o alle teorie della ‘religione senza Dio’ nel dibattito contemporaneo, questa è una lettura indispensabile. (…) Se Socrate fosse stato in analisi dieci anni con Jacques Lacan, il risultato sarebbe Slavoj Zizek”.
Richard Wolin, City University of New York

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