Re: le teorie di Cesco Ciapanna

Inviato da  Aleksander1984 il 27/4/2015 19:23:33
Ciao. Ho letto ciò che hai linkato. Comunque, parlando delle lingue, facendo un esempio con il Meo Patacca del Berneri (1637-1701) si nota come la parlata romanesca sia differente da quella del Belli e del Trilussa, e fra il Berneri ed il Belli passano quasi due secoli.

esempio:

Stava questa di Meo nel vicinato,
E benissimo lui la cognosceva,
Se quanno a chalche lotto hebbe giocato,
Lei li nomi da uscì ditti gli haveva.
Benchè mai non ci haveva indovinato,
Lui puro alle su' frottole credeva;
Hor da costei che tanto glie da' retta,
Dell'interpretatura i senzi aspetta.

(Meo Patacca - Berneri, 1695)

Romanesco arcaico, differente da quello del Belli.

Posto ora una quartina del Chiappini, 1863:

- Se pô ssapé' sse pô, sor gabbolotto ,
Si cche ccaggnara famo a cquer focone?
- Gnente, sor Cencio: l'ho cco' 'sto didone ,
Che vvò' de riffa er pessce, e nun è ccotto.

Visto come cambia il linguaggio?

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