Re: Il cibo dell'uomo

Inviato da  Ilaria83 il 12/10/2008 13:42:07
Io volevo solo spiegare la correttezza scientifica della teoria di Darwin, che si applica alla selezione naturale, in condizioni di natura. Applicarla all'uomo, in particolare a quello che vive in società è un casino.
Ho fatto un ragionamento per assurdo per dimostrare che la teoria darwiniana è quasi impossibile da apllicare correttamente all'uomo. Se lo si fa si dipinge uno scenario quasi al limite del surreale, che però non tiene conto dei fenomeni umani, come il NWO, la guerra, la religione, la solidarietà.
La legge di Darwin vale in un contesto NATURALE, in cui la decisione non agisce. Darwin ha solo detto che la natura è casuale ed in un contesto tale sopravvive il più adatto. Ma in contesto sociale e ancor più in quello umano questa legge viene meno.
Un esempio banale: la Natura non avrebbe mai selezionato un handiccapato, sarebbe morto subito. Adesso noi, per fortuna, permettiamo anche agli handiccapati di vivere, e anche di riprodursi. Capite che così è l'uomo che dà una possibilità in più a tutti di riprodursi. E la legge del più adatto va a farsi benedire.
Io dico solo che la legge di Darwin vale in un contesto naturale, dove non interviene la possibilità di scelta. Allo stesso modo, però, difendo la teoria di Darwin, che se ci pensate si studia in filosofia più che in scienze.
La teoria di Darwin è un metodo e ha spiegato come in natura agisca solo il caso e non ci sia FINE. Dal punto di vista scientifico è rigorosa.
L'evoluzione dalla scimmia, i canini, l'intestino e tutto il resto sono i fossili che ci dicono queste cose, non Darwin. Sai a Darwin che gliene fregava di capire da dove arriviamo, voleva solo capire meglio COME ci siamo arrivati.

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