Re: Incendi boschivi: quale verità?

Inviato da  florizel il 24/7/2009 14:36:20
ivan
Citazione:
La desertificazione è processo che viene da lontano, da secoli e secoli di saccheggio del territorio che adesso procede a ritmi sempre piu' veloci e deleteri.

Ciao, carissimo… sapevo che ti avrei riletto qui…

Quello che mi chiedo puntualmente ogni estate è, appunto, se gli incendi boschivi non costituiscano un pretesto ed una premessa per continuare a speculare sul territorio.
Capisco che senza dati sufficientemente concreti, la mia appare come una pura illazione; ma se consideriamo che gli incendi si verificano maggiormente laddove le concessioni edilizie vengono rilasciate con più elasticità, o laddove un paesaggio naturale da tutelare impedirebbe di costruire, quell’illazione diventa una supposizione…
Cazzo, oggi stiamo parlando, in Sardegna, di 15MILA ettari di territorio solo in Sardegna…!

Tra l’altro, io comparavo l’enorme abisso che riscontro tra prevenzione e soccorsi a cose ormai avvenute, e tra “mezzi” e capacità di intervento: appunto, perché si interviene quando il fuoco ha ormai preso piede irrimediabilmente, mentre si potrebbe scongiurarne la propagazione arrivando semplicemente “in tempo”, alla prima segnalazione?

Tornando per un attimo al clima: ieri le notizie davano la giornata di oggi come quella in cui il picco di caldo sarebbe stato il più alto; oggi si afferma che invece sarà domani che farà più caldo. Ovviamente, io prendo queste notizie con le molle, ma mi chiedo nella percezione generale quali effetti producono allarmismi spesso ingiustificati, contraddittori o, peggio, artificiosi…
Naturalmente, ho le mie risposte…

sitchinite
Citazione:
Non so dove tu sia cresciuta, ma mi stupiscono queste domande...

In qualche modo, sostieni le mie ipotesi… Mi è capitato, in Sardegna, di trovarmi su una spiaggia nella zona di Budoni, e di assistere allo spegnimento di un incendio: anche in quel caso, i canadair sono arrivati quando ormai l’incendio era divampato in tutta la sua virulenza… eppure c’era chi aveva allertato abbastanza in tempo per prevenirne la propagazione… Guarda, io ho girato in Italia (e per breve tempo anche in Europa) abbastanza per notare come SOLO in alcune regioni si verifichino eventi simili.
In Toscana, dove ho passato molto tempo, non è facile che un incendio si verifichi, e quando accade viene spento in tempo utile ad impedirne lo sviluppo e la propagazione; eppure sono posti pieni di boschi e di verde, dove il fuoco troverebbe facilmente spazio e materiale “combustibile” per propagarsi.

Avete mai sentito o letto che in Trentino, o in Emilia Romagna, ettari ed ettari di boschi vengono ridotti in cenere dagli incendi? Perché invece è cosa consueta nel Sud? Dove poi, guarda un po’, la cementificazione sta cambiando (ed ha GIA’ cambiato, sigh…) i connotati a luoghi altrimenti bellissimi nella loro fisionomia naturale?

Come dicevo prima, ogni estate mi chiedo quale rapporto ci sia tra incendi e cementificazione. E, non ultima, la relazione tra incendi ed "emergenze" varie... Tanto che stamane è stato chiesto, per la Sardegna, lo stato di calamità NATURALE... "Naturale"??? Ma non sono gli eventi dalle cause incontrollabili dall'uomo ad essere "naturali"...?

"Stiamo sentendo le aziende e metteremo in campo da subito azioni mirate - ha chiarito Prato -. Il rischio è di dare un contributo a qualche furbo che non ha avuto danni, ma preferiamo correrlo piuttosto che lasciare a terra 300 aziende".

Eggià, si preferisce "correre il rischio" di rimborsare anche chi non lo merita... ma le istituzioni sono "lungimiranti" e "sacrificano" volentieri svariati milioni di euro, pur di "tutelare" azinede e territori...

Ovviamente, le ipotesi e le considerazioni sul “costo” e sulle modalità degli interventi, ci stanno tutte…

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