Re: Sclerosi Multipla e il Dott. Zamboni

Inviato da  Makk il 5/2/2011 14:13:00
Citazione:

dallart. postato da Fabyan:
La comunità scientifica divisa
Gli studiosi del comitato scientifico dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) invece sono scettici.

Dunque la comunità scientifica (che un paragrafo sopra è cauta ma interessata) riceve un paragrafo tutto suo in cui invece è nettamente contraria ed è rappresentata dall'associazione italiana dei "curatori di SM".
Cioè quelli che si vedono soffiare parte del lavoro dagli angiologi. Mhhhhhhh

Citazione:
Il presidente Mario Alberto Battaglia è molto netto:

La nettezza è un'ottima predisposizione mentale, dal punto di vista scientifico intendo.

Citazione:
“In base ai dossier presentati agli ultimi convegni mondiali emerge che la Ccsvi non è una causa della sclerosi.

Ma se Zamboni non aveva dati sulla ccsvi ed è stato il primo a farsi la domanda, come fanno questi a escludere una possibilità che neanche avevano preso in considerazione?
Zamboni ha solo rilevato, da dati epidemiologici, una coincidenza. Frequenza di occlusione venosa nei malati di SM. Che adesso i guaritori di SM escludono a priori come concausa.
Ma la escludono o cercano di dare l'impressione di escluderla, senza però esporsi direttamente?

Citazione:
E l’angioplastica non è una terapia. Al massimo può ridurre alcuni sintomi in una percentuale ridotta di casi.

Qui ti stanno proprio prendendo per il culo. Che significa "non è una terapia" se dici che funziona?
Ridurre i sintomi è una cazzo di terapia. Cosiddeta "terapia sintomatologica". Ma è a tutti gli effetti uno dei due esiti di una terapia:
a] remissione
b] alleviare i sintomi e rendere più sopportabile la vita del paziente che non puoi curare, magari fino a remissione spontanea.

Citazione:
può ridurre i sintomi in una percentuale ridotta dei casi

Che la percentuale di casi in cui è efficace sia "ridotta" come lo deduci?
Non hai fatto fatto la sperimentazione, quindi non hai casistica di benefici/irrilevanza dell'intervento. Di nuovo stai giocando con le parole. La "terapia" è l'intervento, *non* la mera esistenza dell'occlusione.
Infatti è vero: puoi dedurre che il numero di casi in cui sarebbe efficace l'AP (angioplastica) è limitato dalle statistiche su quanti malati di SM hanno occlusione delle vene. Ma ripeto: parli dell'occlusione delle vene, non dell'intervento.
Sembra una sottigliezza, ma la frase è costruita in modo che sembri che l'intervento avrà successo in un numero ridotto di casi. Come dire "soldi buttati" (opinabilissimo).
Invece quello che realmente significa la frase è che, della coorte di pazienti, solo alcuni avranno le occlusioni da trattare con AP, ma nulla esclude che il 100% di loro possano trarre benefici. Non hai fatto la sperimentazione, quindi...

Citazione:
Ma non è detto che i rischi dell’intervento – che tra l’altro spesso deve essere ripetuto dopo pochi mesi – compensino i benefici”.
Capriola dialogica, ha appena finito di fare confusione fra "intervento" e "occlusione venosa" e adesso passa alla fase due ("minare" l'AP) quindi, improvvisamente, chiarisce l'obbiettivo della frase.
[EDIT: notare che la frase implica che ci siano dei benefici, cosa che il professorone non si azzarda a negare, seccosecco. E allora spariamo due cakkiate su costi/benefici]

Comunque: che cazzo vuol dire "non è detto"? Non hai fatto la sperimentazioneeeeeeee.
Che fai, Le previsioni del lotto? Ma ti chiami davvero scienziato?
Se hai delle statistiche di inteventi infruttuosi DACCELE, cazzo!
si fa così: "dai dati preliminari emerge che una percentuale che va dal 24% al 36% dei pazienti trattati con AP non hanno esibito miglioramenti apprezzabili"
Invece non ce li hai, i dati, o ce li hai e sono molto positivi. Ecco che prendi per il culo sparando un "non è detto" che non significa una cippa ma è buono per mettere in cattiva luce quello che tu vedi come un "ruba-pazienti".

"tra l'altro dev'essere ripetuto dopo pochi mesi".
Invece l'interferone da 25.000€/anno non dev'essere ripetuto!? Cristosanto, una terapia (farmacologica o chirurgica che sia, l'AP non è nessuna delle due ma qui la spaccia per "pericolosa chirurgia") può tranquillamente prevedere la ripetizione, metterlo come un "minus" è come dire che la medicina "buona" è solo quella One Shot (il 5%? Forse il 10% degli interventi terapeutici).

"i rischi dell'intervento"
Terrorismo. Non sei competente. Fallo dire agli angiologi. Che poi la eventuale ripetizione dell'intervento sia un moltiplicatore di rischi (e per quello lo metti nel piatto) è solo il fante aggiunto alla mano di briscola già vinta.

[non è detto che i rischi della AP] "compensino i benefici".
Ma siamo matti? Non sai NIENTE dell'AP applicata alla SM perché (sorpresa!) non hai fatto la sperimentazione.
Come fai a valutare, sia pure "oculometricamente", un fattore rischi/benefici?
Ma intanti semini il dubbio: non solo fai scivolare (ma non affermi chiaro e tondo) che l'intervento è efficace in pochi casi ma anche in quei pochi casi è pericolosa.
E, a ciliegina sulla torta, ci metti l'ennesimo atto terroristico contro quelli che, in teoria (moolta teoria), sarebbero i tuoi pazienti:
Citazione:
“Attenzione: andare all’estero, affidarsi a medici sconosciuti può essere molto pericoloso”


Citazione:
E i dati citati da Zamboni? Battaglia ne indica altri: “Secondo gli ultimi studi non esiste alcuna evidenza che i malati di sclerosi abbiano un’incidenza maggiore di insufficienza venosa”.

Traduzione: non avendo mai collegato l'occlusione venosa con la SM, i record dei pazienti spesso non contengono dati in proposito. Quel bastardo di Zamboni ha esaminato i record dove questa variabile era presente e ha trovato delle ricorrenze interessanti. Ma io sono furbo e metto nel pentolone anche i record privi del dato sull'occlusione, che sono la massa e che al 100% sono ovviamente "occlusione-negativi". Voilà! Abbasso drasticamente le occorrenze interessanti e le faccio sparire.

"non esiste alcuna evidenza" è poi il "meme" di questa scienza di merda (che è quella prevalente a cui ci dobbiamo rassegnare). E' come "tengo-famiglia" per l'italiano medio o "non è perseguibile d'ufficio" per lo sbirro italiano medio: è la sentenza di morte della quale non sono io il boia.

Il resto dell'articolo è semplicemente disperante:
Zamboni, pressato, ha smesso di operare (comunque sua moglie l'ha salvata).
L'intervento è assistito dal SSN, ma solo all'interno di sperimentazioni e le sperimentazioni non si fanno perché non sono finanziate.
Rislutato: neanche più quei pochi che operava Zamboni riceveranno il trattamento.

La speranza (solo speranza ma concreta) dei pazienti di migliorare la propria condizione non è considerata da nessuna delle parti.

... però non andate all'estero, mi raccomando, chiude il bravo giornalista che ha fatto il suo dovere
Citazione:
Ma i malati meritano una risposta, il dubbio aumenta la sofferenza. E spinge nelle braccia di medici senza scrupoli.

e così i medici fatti scivolare prima come "sconosciuti" diventano "senza scrupoli".
Questa è programmazione neurolinguistica della più becera.




Schifoschifoschifoschifoschifo

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