Re: global warming, peak oil ed ambiente

Inviato da  gudarian il 31/3/2009 16:21:08
Salve a tutti,

non darei molto valore ai modelli climatici utilizzati per prevedere le catastrofi agognate dai vari rappresentanti dell'IPCC, tali modelli non sono in grado di prevedere il clima tra quattro giorni figuariamoci l'andamento nei prossimi secoli....

Il global warming è una farsa che l'IPCC ed il suo fido alfiere Al Gore, portano avanti per fini prettamente utilitaristi alla setta di cui il buon Al oltre ai vari esponenti del wwf fanno parte.
Non esiste nessuna prova scientifica che colleghi l'aumento di temperatura all'aumento della CO2, in particolare alla CO2 prodotta dall'uomo che è solo una piccola parte di quella presente nell'atmosfera.
Anzi pprobabilmente le due cose potrebbero essere effeti di una terza causa
Solo il 15% dell'effetto serra, tra parentesi, necessaria affinche' sulla terra ci possano essere forme di vita dipende dal CO2, predomina nettamente l'effetto del vapore acqueo e anche il metano ha un effetto sensibile.
La quantita' di CO2, metano emessa dagli oceani è immensamente superiore alla CO2 emessa dagli uomini.

Per curiosota'
da uno studio di L.C. Smith e altri hanno pubblicato sulla rivista SCIENCE (Vol.303, 16/1/2004) relativo ad ai meccanismi per cui gli enormi depositi di torba nel Nord della Russia funzionano come assorbitori di carbonio e come fonti globali di metano. Uno solo di questi occupa 600.000 km2 (il doppio dell'area dell'Italia) e a seconda della temperatura assorbe o emette enormi quantità di metano e di CO2. Esistono notevoli incertezze sulla quantità di carbonio contenuta in questi depositi formatisi durante l'olocene, cioè negli ultimi 12.000 anni. Le stime variano da 270 a 1050 Gt. L'assorbimento di CO2 e l'emissione di metano varierebbero in funzione della temperatura: le quantità coinvolte sono così notevoli da superare notevolmente quelle prodotte dall'uomo. L'effetto delle attività antropiche va, quindi, ridimensionato per più ragioni di una.

In sintesi
esistono molti fattori che potrebbero concorrere all'aumento della temperatura tra cui

la variazione dell'eccentricità dell'orbita ellittica della Terra con periodo di 100.000 anni

la variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre (tra 22° e 25°) con periodo di 40.000 anni

la precessione degli equinozi che ha un periodo di 22.000 anni

La presenza delle macchie solari

fino ad arrivare alle esplosioni vulcaniche, vedi diminuzione di temperatura dovuta all'eruzione del Piñatubo nel 1980.


Questo solo per capire che non è possibile stabilire a priori, da una semplice osservazione, limitata a pochi decenni se stiamo andando verso un riscaldamento o verso una nuova era glaciale, ci sono studi che riportano una diminuzione della radiazione solare sulla terra con conseguente pericolo di glaciazione

Saluti

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