Re: global warming, peak oil ed ambiente

Inviato da  franco8 il 8/5/2006 14:01:15
Ciao yarebon.... Sulle tue osservazioni e conclusioni
sono abbastanza d'accordo...

In linea di principio, credo che bisogna diffidare sempre di tutti gli "..ismi" e di chi pretende di avere le soluzioni "pronte" per risolvere i problemi... di qualcun altro ( problemi reali o immaginari che siano).
Ad esempio, ho visto ieri "Report" sui Rai3... mi pare che sono state dette delle cose molto interessanti sull'influenza aviaria, che non vengono dette (finora) nei TG "normali...
E, facendo riferimento al caso dell'aviaria, ( ma vale anche a tutti gli casi cui abbiamo accenato, global warming ecc ecc) il senso di quello che , dall'inizio, volevo dire io, era questa precisazione:
- Stiamo attenti a non confondere "non esiste il pericolo dell'aviaria" con "non esiste l'aviaria"...
.
Pari pari, secondo me, il discorso si applica, con le dovute attenzioni, a global warming e peak oil...
E quando parlavo del confondere l'esistenza del problema con la soluzione che viene proposta, intendevo proprio questo....

Il nostro problema (ed è oggettivamente difficile, penchè ciascuno di noi non può sapere tutto in ogni campo) è saper distinguere le verità ( o meglio un "quadro" abbastanza completo) in mezzo alle tante menzogne e distorsioni...
E assieme al rischio di "credere troppo" c'è anche quello di "diffidare troppo"...(Non so se è chiaro).

Quando dici (dite) " il problema del global warming non esiste", "il problema della sovrappopolazione non esiste" (così come peak oil ecc. ecc.) non dobbiamo intendere che non esistono affatto il global warming ecc ecc... ma che la realtà è diversa da quella che viene dipinta (o lasciata intendere) da molta "informazione" (sia perché "manipolata per secondi fini" sia perchè essenzialmente "scandalistica", interessata solo all' "emozione" delle notizie e non al loro "significato").

Perciò (anche se dissento su alcune tue opinioni, come ad esempio, l'ipotesi che il global warming abbia principalmente cause naturali) penso anch'io:
1. Il protocollo di Kyoto non serve praticamente a nulla (e se non serve a ridurre l'effetto serra, è lecito pensare che serva ad altri scopi...)
2. Carestie nel cosiddetto "terzo modo" non sono causate da "sovrappopolazione e/o mancanza di risorse .( ..e alle guerre... che hanno origini e cause "fuori") (fondamentalmente, è giusto quel che hai detto prima: non c'è, attualemente, un problema di "scarsità" di risorse alimentari, ma di cattiva -assurda- distribuzione.) (Vedi ad esempio la balla che gli OGM sarebbero utili per risolvere la "fame nel mondo")
3. Non c'è nessuna urgenza nel contrastare la sovrappopolazione (Non si capisce perché, tra l'altro, dovremmo preoccuparci del calo demografico in Italia e in Europa?!)
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D'altra parte, ripeto, senza allarmismi (e senza saltare alle conclusioni di "soluzioni"), se facciamo un discorso sul futuro più o meno remoto... certi "discorsi" non sono affatto "invenzioni"... ma appunto, bisogna distinguere cosa c'è veramente di serio dietro... e cosa invece è distorto e utilizzato strumentalmente...

(Molto sospetta, per esempio, mi sembra questa campagna sull'acqua.. che mi pare principalemente una campagna per far passare l'idea, nell'incoscio collettivo, che è giusto pagare per l'acqua, visto che è una risorsa preziosa... !)


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