Re: Digiuno
Inviato da nike il 12/12/2006 23:23:19
Citazione:
Ciao Weka, e benvenuta,
assolutamente d’accordo con te che durante lo stato febbrile l’antibiotico o farmaci in generale sono da non prendere; il digiuno durante la malattia è un’ottima cosa, aiuta a non intossicare il corpo -che per la “malattia” già sta reagendo a suo modo-
Se il corpo fa aumentare la temperatura, è perchè in quel momento ne ha bisogno
Appunto.
Però, però..
Ti racconto una storia. Ero in un periodo particolarmente ”fanatico igienista” della mia vita, e durante una intossicazione da cibo-formaggio avariato- lontana da casa –quindi anche senza genitori tra le scatole- stetti così male ma così male che avevo la febbre a 39°.
La curai con lenzuola bagnate e più fredde possibile su fronte, collo , ventre , ginocchia, caviglie. Bevevo solo acqua e limone. Non ti dico dov’ero, ti dico solamente per darti un’idea che eravamo gli unici bianchi nel raggio di qualche miglia.. Stavo malissimo ed ero in una sorta di stato mentale estatico.
Venne il momento che cercai un rimedio. Chiesi a una specie di saggio del luogo cosa potevo fare per curarmi dato che era già una settimana che stavo così ed era appurato per altro che era una intossicazione da cibo- avevo vomitato e scaricato tutto il possibile-; bene, quello che rispose il saggio guardandomi solamente fu: “aspirine”.
Devi considerare che una risposta del genere mi scosse non poco (…) Comunque venne il giorno che salii su un aereo per tornare a casa, e ancora non avevo preso né un’ “aspirine” né ..nulla! Erano già 15 giorni di digiuno , di acqua e limone, di febbre, e di “stato estatico”.
Arrivata “a casa” mi stesi a letto, la febbre era arrivata a 41°; cominciarono le allucinazioni, dei bei ragnetti e quant’altro sul muro. La mamma -che per altro rispettava le mie scelte da tempo- “chiamò il dottore”. Ovviamente mi diedero, credo, antibiotici: 24ore, ed era tutto passato……
Cosa voglio dire? Niente di particolare, resto d''accordo con te su il digiuno come miglior modo per curare la malattia in generale.
Ciao, Nike.
Cmq...se non state bene e avete la febbre (e, ovviamente, sapete che non è nulla di grave perchè "vi conoscete", non correte dal dottore per chiedergli l'antibiotico o ancora la tachipirina da trangugiare appena la febbre passa i 37.5°!!!).
Se il corpo fa aumentare la temperatura, è perchè in quel momento ne ha bisogno. Se voi gliela buttate giù chimicamente non va mica bene!!
***eccezione fatta x i bambini, x gli anziani, per la febbre oltre 39° o accompagnata da mal di testa***
Litigo quasi ogni giorno, a casa x questo mio punto di vista
...ma alla fine quel che conta è che IO faccio quello che voglio e che GUARDA CASO non sono mai ammalata
Buona serata a tutti!!
Weka
Ciao Weka, e benvenuta,
assolutamente d’accordo con te che durante lo stato febbrile l’antibiotico o farmaci in generale sono da non prendere; il digiuno durante la malattia è un’ottima cosa, aiuta a non intossicare il corpo -che per la “malattia” già sta reagendo a suo modo-
Se il corpo fa aumentare la temperatura, è perchè in quel momento ne ha bisogno
Appunto.
Però, però..
Ti racconto una storia. Ero in un periodo particolarmente ”fanatico igienista” della mia vita, e durante una intossicazione da cibo-formaggio avariato- lontana da casa –quindi anche senza genitori tra le scatole- stetti così male ma così male che avevo la febbre a 39°.
La curai con lenzuola bagnate e più fredde possibile su fronte, collo , ventre , ginocchia, caviglie. Bevevo solo acqua e limone. Non ti dico dov’ero, ti dico solamente per darti un’idea che eravamo gli unici bianchi nel raggio di qualche miglia.. Stavo malissimo ed ero in una sorta di stato mentale estatico.
Venne il momento che cercai un rimedio. Chiesi a una specie di saggio del luogo cosa potevo fare per curarmi dato che era già una settimana che stavo così ed era appurato per altro che era una intossicazione da cibo- avevo vomitato e scaricato tutto il possibile-; bene, quello che rispose il saggio guardandomi solamente fu: “aspirine”.
Devi considerare che una risposta del genere mi scosse non poco (…) Comunque venne il giorno che salii su un aereo per tornare a casa, e ancora non avevo preso né un’ “aspirine” né ..nulla! Erano già 15 giorni di digiuno , di acqua e limone, di febbre, e di “stato estatico”.
Arrivata “a casa” mi stesi a letto, la febbre era arrivata a 41°; cominciarono le allucinazioni, dei bei ragnetti e quant’altro sul muro. La mamma -che per altro rispettava le mie scelte da tempo- “chiamò il dottore”. Ovviamente mi diedero, credo, antibiotici: 24ore, ed era tutto passato……
Cosa voglio dire? Niente di particolare, resto d''accordo con te su il digiuno come miglior modo per curare la malattia in generale.
Ciao, Nike.
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