Re: TSO: psichiatria e controllo sociale

Inviato da  florizel il 8/11/2009 12:08:41
Bravissimo, Lezik: stavo per postare giustare quel link...

"Da una ricerca effettuata dal CSPI [1] sono emersi diffusi conflitti d'interesse tra gli esperti incaricati alla supervisione della prossima edizione del manuale diagnostico dell'American Psychiatric Association (APA) che dovrebbe essere completato nel 2012. Nelle pagine del suo sito il CSPI riporta che 16 dei 28 membri della task force incaricata di produrre la quinta edizione del DSM ha riportato di avere connessioni finanziarie con industrie farmaceutiche o di attrezzature mediche."

«I disturbi mentali vengono stabiliti senza una base e procedure scientifiche. Il bassissimo livello di sforzo intellettuale è sconvolgente. Le diagnosi vengono sviluppate tramite un voto a maggioranza, allo stesso modo in cui si farebbe per scegliere un ristorante. Poi il tutto viene inserito in un computer.»

Il meccanismo appare quello secondo cui quelle diagnosi vengono automaticamente stilate in base agli interessi economici delle industrie farmaceutiche.
Un meccanismo di stampo mafioso, parrebbe...

Riporto il commento di un educatore che ha avuto a che fare con la storia di Mirko:

"Carissimi grazie per aver avuto il coraggio di schierarsi, perchè alla fine è di questo che si tratta: schierarsi dalla parte dei deboli, di quelli che una società troppo proiettata sulla immagine considera gli ultimi, gli inutili, i derelitti da nascondere e umiliare.

Voglio parlarvi della umiliazione perchè è quello che è stato fatto a Mirko, lo si è umiliato nel suo essere un adolescente con dei problemi, che sono quelli di qualsiasi altro adolescente, con in più l’aver vissuto la separazione tra i suoi e aver preso troppi schiaffi dal padre! Lo si è definito delirante, ancora oggi i “colleghi” di lavoro a giustifica del loro operato affermano che il ragazzo è delirante, quindi non è credibile; e la madre farebbe poi tutto questo per soldi! Viene lo schifo solo a riferirle queste cose…

Ogni volta che arrivavo il mattino al lavoro Mirko mi chiedeva insistentemente se gli volevo bene, e se lo avrei protetto. Io cercavo di rassicurarlo, ma l’impresa era ardua. Se non avessi avuto l’aiuto di colleghi Educatori a cercare di arginare questa deriva manicomiale in cui è caduta la struttura avrei mollato da un pezzo. Ma in ogni caso, per evitare ritorsioni ed alleggerire il mobbing di cui sono vittima da diversi mesi (mi sono tirato fuori anche dalle riunioni dove si usano termini e approcci offensivi delle persone), per non ammalarmi seriamente (ho problemi di cuore dovuti allo stress e all’isolamento in cui mi tengono infermieri e os) ho già firmato la richiesta di trasferimento in altra struttura.

Come Educatore il mio primo compito è quello di garantire il benessere delle persone che si affidano ed hanno fiducia in me. Questo non lo posso più garantire, nessuno può più farlo. Come se niente fosse certi comportamenti, atteggiamenti, pratiche vengono puntualmente riproposte, tutto ciò mentre è in corso una “inchiesta” interna. Per la precisione alcune persone denunciate sono già state chiamate, in passato, a giustificarsi in commissione disciplinare. A voi il commento. Io vi ringrazio a nome di Mirko e degli altri ospiti."

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=4900&post_id=151353