Re: TSO: psichiatria e controllo sociale

Inviato da  natale il 9/2/2010 5:06:35
IL TELEFONO VIOLA SU FICTION E REALTÀ

Agli amici, ai lettori del blog e ai collaboratori del Telefono Viola e del Movimento Non Psichiatrico e Antipischiatrico Italiano

La fiction su Franco Basaglia del regista Marco Turco è POSITIVA e controcorrente. Infatti, il Telefono Viola ed i numerosi gruppi antipsichiatrici denunciano un clima generale di rifiuto della diversità e di repressione rispetto alla concezione basagliana della chiusura dei manicomi. Destra e sinistra politiche vogliono aumentare i periodi di trattamento e accertamento sanitario obbligatorio fino a sei mesi in ospedali e cliniche. Giorgio Antonucci andava almeno minimamente consultato, insieme con Agostino Pirella, come collaboratori di BASAGLIA e reali continuatori del suo pensiero. Ho parlato a lungo ieri con Antonucci ed ha chiaramente collocato la figura e l'opera di Franco Basaglia, con cui c'era stima e collaborazione, all'interno di una posizione culturale e politica concentrata sull'abbattimento delle barriere del manicomio inteso come istituzione fatta. Basaglia diceva a Giorgio che lui liberava dal manicomio ma che Giorgio nel manicomio non faceva entrare nessuno rifiutando i trattamenti sanitari obbligatori. Quindi erano interdipendenti. Ora registriamo un peggioramento sui due fronti: aumento delle circoscrizioni manicomiali sotto forma di comunità protette e aumento della psichiatria costrittiva dei TSO.

Ma a questo punto, speriamo che la Televisione Italiana si accorga di questo grande testimone vivente dell'antimanicomialità assoluta che è il Dott. Giorgio Antonucci, medico analista di Firenze, veramente una vita di ascolto e di conversazione con tutti i lati chiari ed oscuri delle persone umane. Era lui che ieri camminava per quei viali dell'Ospedale l'Osservanza di Imola, prestati alla fiction. Lì, Antonucci, dai primi anni settanta, ci ha incontrati sul campo mentre liberava dai legacci donne legate da più di trent'anni e ci insegnava i principi della libertà dalla psichiatria costrittiva e autoritaria dei trattamenti sanitari obbligatori. Ora, se vogliamo continuare realmente l'opera di Basaglia, non dobbiamo perdere più tempo nel contestare questa o quella forma del manicomio come struttura ospedaliera o comunitaria. Bisogna colpire la psichiatria autoritaria (forse tutta!) nel cuore del suo nascere che è appunto il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Prevenire e contrastare ogni TSO, delegittimarlo pubblicamente e socialmente con forme vecchie e moderne di critica sociale, questo è il compito del Telefono Viola e del movimento non psichiatrico. Altrimenti ci resta il "santino" televisivo di Basaglia senza il suo cuore e senza la sua interfaccia che è Giorgio Antonucci.

Dr. Alessio Coppola, fondatore e presidente del Telefono Viola, contro gli abusi e le violenze psichiatriche.

Video con intervista a Giorgio Antonucci su Franco Basaglia: http://www.youtube.com/watch?v=XAAsRr1bwOk

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