Re: Studio medico sull'effetto del bicarbonato nell'inibizione delle metastasi

Inviato da  Mande il 11/4/2009 12:59:52
BlSabbatH
Citazione:

visto che reputo la cosa interessante, segnalo che il caso è stato già analizzato dall'ex utente WeWee e pubblicato sul suo blog. Il grassetto è suo, l'omissis è mio.

Sono venuto a conoscenza di questa pubblicazione proprio dall'articolo che menzioni.

Poco sotto proseguiva così:
Citazione:

Piccola nota tecnica:

Sto cercando un chimico che mi chiarisca alcuni aspetti di questa ricerca che non mi sono del tutto comprensibili (quelli sulla concentrazione di bicarbonato), ho già avuto dei pareri utilissimi, ma è bene, per ovvi motivi, esserne certi e chi avesse qualche minuto da prestarmi mi contatti, grazie.


Infatti alcuni passi che tu hai citato nel commento e che necessitano di conoscenze chimiche per essere compresi non erano esatti.
Vediamo di chiarire alcuni passaggi:
Citazione:

Oltretutto, per ottenere l'effetto di rallentamento e diminuzione di dimensione sulle metastasi, sono state necessarie somministrazioni di bicarbonato a 200 mmol/L (ad una concentrazione di bicarbonato altissima, tra il 30 e 40%)

Per prima cosa parliamo dell'unità di misura comunemente utilizzata in chimica per calcolare la quantità di reagenti da usare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Moli
Per quanto possa essere criticata wikipedia questa voce di chimica vi assicuro che è corretta. In questa voce si trattano fatti e non opinioni.
Tornando alla concentrazione l'unità di misura usata sono le milli-moli ogni litro.
Per poter ragionare in termini di concentrazione percentuale in massa bisogna trasformare le moli in grammi. Per fare questo dobbiamo conoscere la massa molecolare del bicarbonato di sodio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Massa_molecolare
http://it.wikipedia.org/wiki/Bicarbonato_di_sodio
Nella voce di wikipedia sul bicarbonato di sodio è già fornita la massa molecolare dello stesso che è 84,01.
Moltiplicando il numero di moli per la massa molecolare si ottiene il peso in grammi dunque 0,2 moli (200 millimoli) x 84,01 = 16,8 grammi.
La concentrazione di bicarbonato di sodio usata nello studio risulta essere dunque dell'1,68% in massa.

Continuiamo poi con questa affermazione:
Citazione:

Sembra che in pratica per ottenere qualche risultato si debba andare ben oltre il limite di saturazione della soluzione acqua/bicarbonato, una soluzione non ottenibile.

Avendo wewee ricevuto un primo parere chimico quantomeno fuorviante è giunto ad una conclusione errata.
Sempre dal precedente link di wikipedia la solubilità in acqua del bicarbonato è pari a 95,5 g/l a 293 K.
293 K si riferisce alla temperatura ambiente di 20° centigradi espressa in gradi Kelvin. Parametro che non poteva essere omesso in quanto la solubilità di qualsiasi sostanza è in funzione della temperatura. Dunque a temperatura ambiente è possibile sciogliere fino a 95,5 grammi di bicarbonato ogni litro di acqua mentre nell'esperimento se ne sono disciolti 16,8.

Citazione:

che sono in grado di tamponare i protoni prodotti da formazioni non piu' grandi di 1 mmcubo

Questa è la parte più complessa da capire. Vediamo dunque di citare il testo del documento originale alla quale si riferisce. La si trova sotto la voce "Conclusions":
Citazione:

By comparison, the acid production rate of tumors can be ~100 [micro]mol/h/g of tumor weight (45). Thus, these doses of NaHCO3 may be able to counteract the acid load of a 15-mg tumor, which translates to ~10^5 cells or a 1-mm3 micrometastasis. The effectiveness of this therapy will be reduced with larger tumors (25). It is somewhat surprising that this incomplete effect had such a dramatic effect on metastases.

Partiamo dal finale. I ricercatori dicono che è sorprendente come questo effetto incompleto abbia comunque un risultato drammatico contro le metastasi. L'effetto al quale ci si riferisce è la capacità di tamponare l'acidità prodotta dalle cellule tumorali. Secondo precedenti studi citati alla fine sotto la nota 45 le cellule tumorali producono all'incirca 100 micro moli di "acidità" ogni ora ogni grammo di peso del tumore. Basandosi su questi dati ed incrociandoli con le quantità di bicarbonato assunto, considerando l'effetto tampone che questo può generare si afferma che potrebbe tamponare solo 15 milligrammi, 10 alla quinta o 1 millimetro cubo di tumore.
Cosa significa tamponare?
Vuol dire che il bicarbonato assunto è in grado di annullare l'acido prodotto da un tumore di un millimetro cubo mentre i tumori in esame sono notevolmente maggiori.
Ecco dunque la conclusione che l'effetto del bicarbonato riscontrato non può essere messo in relazione al tamponamento dell'acido prodotto dai tumori ma deve essere di qualche altro tipo.
Quale tipo?
Fanno due ipotesi:
1-Che abbia a che fare con l'anidrasi carbonica.
2-Che sia dovuto alla "cathepsin B".

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