Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 20/3/2006 17:03:56
per quanto riguarda l'affermazione che avrebbe detto simoncini riguardo che " i funghi generano i virus"
il link da lei suggerito ha 112 pagine non sono riuscito a trovare il riferimento....mi segnali lei la pagina e comunque mi sarei aspettato una citazione o dal suo libro o dal suo sito (di simoncini)


E' il primo post che è riportato nell'archivio Google. Non ho letto il libro di Simoncini.

a noi interessa la sua opinione ma è un opinione professionale?
una storia che racconta dal suo punto di vista?
ha dei fatti da proporre?


La mia è un'opinione professionale nel senso che mi occupo di medicina, non deve essere professionale in senso investigativo, non è il mio lavoro. Naturalmente tutto quello che scrivo è sempre dal mio pnto di vista, non credo ci sia bisogno di sottolinearlo. Fatti da proporre non ne ho. Lascio solo le mie opinioni e quello che so, i fatti si presenteranno in tribunale.

dice che sono tutte frottole perchè le cartelle cliniche sono dei falsi mi va bene lo stesso ...mi può indicare quali ad esempio sul suo sito?
quali tra i casi da lui trattati sono bufale secondo lei?
dove posso controllare che sono dei falsi?(nel senso su quali particolari mi suggeirsce di insistere?)


Simoncini porta a suo favore, dei dati pubblicati sul suo sito. Se quelle sono le prove dell'efficacia della sua "cura" siamo veramente alla frutta.
Faccio un primo esempio? (poi se interessa analizzo gli altri)

Caso della Carcinosi peritoneale:
E' mostrato un certificato di dimissione su cui è scritto che una donna è stata ricoverata e poi dimessa dopo annessiectomia (rimozione delle ovaie) per adenocarcinoma endometriale (un cancro dell'utero) nel 1998 la donna a quanto afferma Simoncini) fa anche radio/chemio terapia.
E' mostrato un referto TAC che annota la presenza di metastasi linfonodali (lomboaortiche, tipiche del Ca. endometriale)
Sono poi mostrati esami ematochimici del 2002 e del 2003.
E' poi mostrata una lettera della signora che racconta la sua esperienza con Simoncini.
E le prove della guarigione?
Le prove del successo del bicarbonato?
Dove sono?
Simoncini dice che una TAC del 2003 dimostra le regressione delle metastasi linfonodali...non la vedo...in quella del 2004 i linfonodi positivi ci sono...
Diciamo che a vedere quei documenti sembra di capire che una donna è stata operata per cancro endometriale nel 1998, nel 2004 si è sottoposta a TAC che dimostrava l'esistenza di metastasi linfonodali, di quello che è successo dopo non ne ho notizia, in genere in questi casi si riopera estendendo l'intervento precedente e sottoponendo la paziente a cicli chemio/radio. Unica notizia certa è che dopo l'intervento e la terapia la paziente è sopravissuta per almeno 6 anni, un successo della terapia tradizionale non vi pare?
Mah...

Edito ed aggiungo una risposta all'altra domanda (ma quante me ne avete fatte...):

Sul documento: http://www.aerrepici.org/chemio.pdf

E' sicuramente un estremismo e come tutti gli estremismi è esagerato e fuori luogo commettendo anche alcune inesattezze: le industrie farmaceutiche non sono associazioni benefiche e questo credo sia concepibile per tutti. In particolare per certe malattie (cancro) le industrie hanno tutto l'interesse a primeggiare nella produzione dei farmaci.

C'è un controsenso: se le industrie sono così avide, perchè non dovrebbero accettare novità come l'aloe, il bicarbonato, la vitamina C? Perchè non sono brevettabili? Allora perchè continuano a produrre vitamina C, acido folico e tutti gli altri composti che fra poco (qualcuno fra 1-2 anni) non frutteranno soldi dal brevetto? Pensate inoltre che se esistesse un prodotto a base di aloe (per esempio) che curasse il cancro non potrebbero venderne miliardi di confezioni arricchendosi? Guardare la realtà con gli occhi rivolti da una sola parte a volte è sbagliato perchè fa perdere la giusta concezione della realtà stessa.
E' come se non esistesse l'aspirina ed un giorno io scopro che fa passare i dolori e le infiammazioni, pensate non troverei industrie disposte a pagarmi a peso d'oro pur di avere quell'idea rivoluzionaria per prime?

Io considero il rapporto industrie/malati come u n"patto di mutuo soccorso", tu mi crei le medicine per stare meglio, io ti faccio guadagnare, è la legge di mercato ed è ciò a cui mira l'essere umano di oggi, stare meglio, pagare qualsiasi cosa pur di stare bene.

Sulle statistiche di guarigione:
Datemi voi una definizione di malato guarito dalla sua malattia. Bisogna porre dei termini, anche convenzionali per dire che una persona è guarita. Se mi ammalo di cancro ai polmoni e la sopravvivenza media è di 2-4 anni, se dopo 10 anni sono ancora vivo sono guarito. Magari morirò per infarto, oppure per un altro tumore...non vuol dire che dalla prima malattia io non sia guarito.
Caso personale: conoscente malato di carcinoma epatico, operato, chemioterapia.
Dopo 5 anni ancora vivo e vegeto, che si fa lo considero malato? Dopo 8 anni metastasi (forse) intestinale, rioperato, sono passati in tutto 15 anni dalla sua prima malattia, come devo considerarla questa persona? Malata di tumore epatico dopo 15 anni? Ditemi voi.
Grazie.

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