Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 21/3/2006 0:38:29
tanto per cominciare nell'esempio che ha portato per quanto mi riguarda quello è un malato di cancro .sarebbe interessante sapere la sua qualità della vita come è stata in questi 15 anni.

Buona, normale, come qualsiasi persona sana.

se qualcuno è ammalato di tumore ai polmoni e invece della media (2 -4 anni )ne campa 11 vuol dire solo che quella persona è campata di più non certo che è guarita .
Quindi per lei quando una persona si può definire guarita? Un individuo deve vivere per sempre per definirsi guarito? E di cosa morirà un giorno? Di "vecchiaia" come dicevano i nostri nonni? Ho la vaga impressione che lei non è tanto disposto ad accettare critiche verso quello che difende...vaga impressione...

se muore di infarto perchè le cure hanno debilitato il cuore idem cum patate.
Quindi sempre colpa dei farmaci, come lo facciamo morire per non dare la colpa ai farmaci? Con un incidente? E se non ha un incidente lo eliminiamo noi? Quella vaga impressione si fa sempre più netta...mi sta rispondendo con argomenti totalmente fuori luogo...proprio lei che chiedeva chiarezza e verità, a me non sembra che abbia tutta questa voglia di verità...ma, scusi la curiosità, lei è un utente come altri o un amico di Simoncini?

mi comincio a informare sul caso di Carcinosi peritoneale

...si informi anche sugli altri perchè tra i "miracolosi casi risolti" pubblicati in quel sito non ne esiste uno che faccia lontanamente pensare che Simoncini dica la verità (e la maggior parte fanno pensare anche alla sua malafede).
Quei "casi risolti" sono buoni forse per ingannare un profano ma chiunque abbia una infarinatura di medicina si rende subito conto delle vergognose speculazioni che fa quest'uomo.


a oggi un malato di tumore al polmone di 55 anni che probabilità ha di morire nel sonno di vecchiaia nel suo letto a 86 anni?
E' evidente che lei (e forse per questo si ostina a credere a certe cose) manca di alcuni fondamentali. Non esiste la "morte per vecchiaia" si muore per una causa, a causa di qualcosa, un evento, una malattia, la vecchiaia non è causa di morte. Anche la statistica non sembra esserle gradita: prima di porre queste domande (interessanti?) dovrebbe chiedersi: quante persone muoiono a 86 anni? Quante ne muoiono per tumore ai polmoni? Poi trarre delle conclusioni. Un tumore polmonare può essere diagnosticato a quasiasi età, se la diagnosi viene posta a 18 anni e la persona muore a 60 anni di infarto, secondo la sua logica la colpa è dei farmaci o del tumore...
Ecco, è questo che mi sembra eccessivo, non credo che io abbia molto da aggiungere.
Mi sa che qui ho finito, se non cambiano i toni.


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=533&post_id=16015