Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 17/4/2006 23:47:26
Citazione:
massimo- SALFLO: Ti ho già detto che nella vicenda di tuo padre non mi pare ci siano gli elementinecessari per cercare di trarre un giudizio sulla cura Simoncini.

Capisco il tuo momento difficile, ma questa non è certo la sede - ripeto anche questo - per discutere un QUALUNQUE caso singolo.

Tu ti domandi se i "presunti guariti" di Simoncini esistano. Io ti posso confermare che esistono, e che stiamo proprio cercando di raccogliere le loro testimonianze dirette, perchè - come dici tu - sono importantissime. Ma non è affatto facile come sembra.


Ciao salflo, vorrei spendere una parola a favore di Massimo.. nel senso che nel suo post (conoscendo Massimo), non vi è intendimento di trascuratezza nei tuoi confronti. La mia impressione è che lui voglia semplicemente affermare che attraverso un qualsiasi caso singolo affrontato tecnicamente all’interno del forum non si sia in grado di poter giungere alla verità.

Ovviamente Massimo cerca delle conferme ai suoi pensieri… e cioè che il caso Simoncini possa rappresentare di fatto una nuova strada per la comprensione del problema. Poiché nonostante egli propenda per questa tesi .. almeno in linea teorica, si rende conto da se stesso che necessiti di dati probanti in merito.

Di mio, vorrei aggiungere il fatto che in ogni caso un risultato positivo non possa dimostrare alcunché , se non sollevare eventualmente interrogativi vari. Ciò che ho sempre contestato in questo forum è la frenesia di dotarsi di ragionamenti tecnici e scientifici ex novo finalizzati a sostenere le tesi del Simoncini.. per poi contestare quelli degli altri ..come frutto di indottrinamento.

Il fatto è che in questa sede .. bisogna capirsi; al massimo possiamo permetterci di concettualizzazioni generali e non certo di affrontare temi tecnici come sonde endopleuriche o terapie locoregionali. Poichè se è vero che mIr non è oncologo ..( come qualcuno gli ha contestato) è anche vero la maggior parte dei partecipanti non sono neanche medici, ed anzi non hanno alcunchè di dimestichezza con la metodologia scientifica.

Quindi io dico: è necessario limitarsi ad aggiungere semplicemente un contributo concettuale al problema. Relativamente al tuo caso …possiamo considerarlo dato lo stato clinico avanzato una caso estremo e sul quale non è possibile esprimere giudizi di merito in favore o contro.

In definitiva personalmente sono a favore di una attenta analisi del problema , per quanto anche già a livello teorico dal mio punto di vista ci siano i presupposti di lacune scientifiche determinanti a favore di una infondatezza della questione..

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