Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Inviato da  Davide71 il 7/8/2010 11:57:10
Ciao a tutti:
si può amare un animale anche se ce ne nutriamo. Basta allevarlo bene e non farlo soffrire nell'ucciderlo. Io non capisco la fissa dell'animale che "deve vivere il più a lungo possibile" indipendentemente dal fatto che soffra o meno. Vi ripeto: io non vedo problemi etici a mangiare carne, purché l'uomo non tratti l'animale peggio di come lo tratterebbe la Natura. Per esempio: un coniglio si trova meglio in Natura, dove magari è libero, ma subisce magari ogni giorno l'assalto di un predatore (che certamente non lo macella senza farlo soffrire), oppure in gabbia, ma al caldo e ben nutrito? Boh? Vi sono degli uomini che preferiscono la seconda soluzione alla prima!
Oltre tutto il fatto di essere carnivoro é solo una delle tante manifestazioni della dipendenza dell'uomo dall'animale, che non solo lo nutre, ma lo veste e per millenni lo scarrozzava (cavallo), gli arava i campi (bue), gli portava pesi (asino) e gli guardava le pecore (cane); lo vestiva etc.
Il fatto di essere vegetariano non significa necessariamente che ci si interessi della sorte degli animali, perché non solo si sterminano i carnivori, ma si sterminano anche gli erbivori, perché competono con noi per l'utilizzo del suolo.
Insomma secondo me una dieta moderatamente carnivora (ma anche con latte e uova) sarebbe più consona al ruolo dell'uomo in Natura rispetto ad una dieta puramente vegetariana.

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