Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  Dr-Jackal il 19/10/2011 4:04:53
Citazione:
è incredibile come non ti renda conto di quanto tu sia in contraddizione. mi sa che aveva ragione music band nella sua critica.
vediamo un po':
Ishmael dice chiaro e tondo che la natura non ha un corso prestabilito da fare che non può o non deve essere cambiato, ma immediatamente dopo parli di Legge della Competizione Limitata allora com'è che la natura non ha un corso prestabilito ma ti rifai a leggi con la elle maiuscola? chi ha detto poi che esiste una simile legge? hai mai sentito parlare di specie invasive che distruggono interi ecosistemi?
ah, mi sa tanto madre cultura ti ha avvinghiato strettissimamente e nemmeno te ne rendi conto. e che cultura! vista da dove la vedo io è una cultura davvero di merda (senza offesa, ma è così).

Sarebbe il caso di astenersi dal fare critiche e dallo sputare sentenze quando nemmeno si capisce di che cosa si parla. Non lo ripeterò mai abbastanza.
Il fatto che esista una legge ecologica che descrive il comportamento che una specie deve seguire per essere evolutivamente stabile (e quindi per continuare a esistere) non implica in alcun modo che esista un "corso naturale" prestabilito che deve essere seguito per forza da ogni specie. Una specie può tranquillamente sia seguire che violare la Legge della Competizione Limitata, è successo innumerevoli volte. Solo che se lo fa il prezzo da pagare è estinguersi. Noi possiamo riprendere a seguirla e continuare a esistere, oppure continuare a violarla ed estinguerci. Non esiste nessun corso prestabilito che dobbiamo seguire.
La Legge della Competizione Limitata è stata osservata per la prima volta da Farley Mowatt nel suo libro "il popolo del caribù" decenni fa, ed è poi stata confermata da tutte le osservazioni etologiche successive. Non lo ha deciso nessuno che esiste: si sono limitati a constatarlo. Lo dice chiaramente in Ishmael. Il fatto che tu mi faccia una domanda simile mi fa credere che o non l'hai letto o l'hai letto col culo.
E' una legge talmente logica ed evidente che non capirla è sintomo di malafede o di ritardo mentale: se una specie animale si mette a sterminare sistematicamente le altre specie che compongono l'ecosistema, prima o poi finisce per farlo crollare e quindi per estinguersi anch'essa, visto che è dipendente da quell'ecosistema. La Legge della Competizione Limitata non fa che ribadire il principio di retroazione, che è uno dei concetti più basilari dell'ecologia: qualunque modifica apporti all'ambiente, alla fine si ripercuote su di te. Magari indirettamente, ma alla fine ti ritorna.

Citazione:
qui non si parla di distruggere l'ambiente, ma di lasciare che miliardi di persone muoiano di inedia. e quello di girarci attorno senza guardare in faccia questo semplice fatto è uno stratagemma che può funzionare con la tua coscienza, non con la mia. è triste, ma ti sei fatto da solo il lavaggio del cervello.

Oltre a non aver letto/capito Ishmael non hai letto/capito manco questa discussione. L'ho detto chiaro e tondo a Shm che anche se si trattasse di lasciar morire le popolazioni affamate finché il loro numero non calerà abbastanza da essere sostenibile, dovremmo farlo comunque per evitare un'estinzione totale. Messaggio numero 120. Chiaro e tondo, senza eufemismi di sorta. In che senso starei cercando di evitare la questione per alleggerirmi la coscienza, coglione?
E lasciar morire miliardi di persone è vagamente collegato alla distruzione dell'ambiente, se non te ne sei accorto. Ma vagamente, eh...

Citazione:
con tutte le fantasmagoriche capacità intellettive di cui parli l'unico metodo escogitabile per sopravvivere sarebbe quello dello sterminio del surplus, immagino. ovviamente facendo ricadere la colpa sulla Legge della Competizione Limitata. quanto è comoda madre cultura, don't you? c'è ma non c'è, così si possono sempre fare le peggio merdate avendo sempre la possibilità di far ricadere la colpa su "altro" al di sopra del nostro controllo.

Ok, non sai di che parli e sei uno di quei fanatici che non vedono la sovrappopolazione come un problema e secondo cui possiamo continuare a moltiplicarci come conigli senza che l'ambiente ne soffra minimamente, e chiunque sostenga il contrario è un pazzo assetato di sangue che vuole sterminare tutti e dare la colpa alle leggi ecologiche, non è vero? A questo punto è evidente, quindi vai a fare in culo da un'altra parte senza farci perdere altro tempo, dai, che di discutere seriamente non sei capace.

Ripeto comunque, giusto per non passare per quello irragionevole che scappa dalle critiche: smettere di inviare aiuti alimentari alle popolazioni affamate e smettere di aumentare la produzione di cibo non significherebbe mettere una toppa al nostro stile di vita per continuare a praticarlo, tutto l'opposto: significherebbe ABBANDONARE il nostro stile di vita evolutivamente instabile, rinunciare a metterci una toppa e a conservarlo (come stiamo provando a fare da decenni senza successo, mandando aiuti alimentari agli affamati e cercando così di sconfiggere la fame mentre adottiamo uno stile di vita che invece la provoca - questo sì che è contradditorio!). Significherebbe smettere di infrangere la Legge della Competizione Limitata, quindi ritornare a vivere in modo evolutivamente stabile e quindi non estinguerci. Tutto l'opposto del "mettere una pezza allo stile di vita Prendi", significherebbe smettere di essere Prendi e ricominciare a seguire le leggi ecologiche a cui sono soggette tutte le altre specie.
Ultima volta che te lo spiego. Se ancora non ci arrivi vuol dire che è al di là delle tue capacità o che vuoi solo fare casino.

Citazione:
qui si toccano vette di surrealismo insuperabili. abbiamo una specie dotata di intelletto che per non sfuggire alla propria estinzione "fa calare" la popolazione. ma non c'è nessuna contraddizione in questo, ovviamente.

Mmm... no. Sei tu che come al solito non capisci un cazzo. La nostra specie deve far calare la sua popolazione proprio per sfuggire all'estinzione, non per NON sfuggirne.
(Come accidenti hai fatto a fraintendere in questo modo un concetto così semplice?? Questo, combinato con il tono arrogante, mi fa sentire puzza di troll. O di deficiente, a volte è difficile distinguerli.)

Citazione:
ebbene, senti: a me 'sto quinn pare un bel coglione, a voler essere gentile

Sì, confermo: o sei un troll o sei un deficiente. Nessun altro si porrebbe in questo modo in una discussione, perché il tipo di risposta che ottieni è ovvio.
(Accidenti, spero che Quinn non venga a sapere della tua critica. Avrebbe davvero un peso insopportabile, la critica di una mediocre testa di cazzo troppo idiota perfino per capire quello che legge in un forum su internet... cose simili ti distruggono la carriera.)

E Quinn sostiene che una riduzione GRADUALE della produzione di cibo, e quindi della popolazione, permetterebbe di evitare rivolte e genocidi, quindi la sua proposta è tutt'altro che sanguinaria e la tua (trita e ritrita) stronzata di lasciar crepare prima lui è immotivata per un motivo in più. L'avrò detto venti volte ma meglio ripeterlo.
Quello che ho aggiunto io è che, se anche questo non fosse vero e le rivolte e i genocidi avvenissero, sarebbe comunque sempre meglio che estinguerci TUTTI. Meglio far morire molti che far morire tutti. Anche questo dovrebbe essere logico.
(So che non capirai un cazzo come al solito, ma giusto per essere chiari.)

Ora puoi anche andartene a spargere merda altrove.

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