Re: Scoperta shock sulla chemioterapia!

Inviato da  infosauro il 6/8/2012 9:57:22
Dottore, mi hai anticipato: io l'avevo letta qui.
Riporto gli articoli:
"Dagli States, Paese all'avanguardia nella ricerca medica e nella cura dei tumori, arriva una scoperta che potrebbe rivoluzionare nel giro di poco tempo il sistema delle cure del cancro.

La chemioterapia usata da decenni per combattere i tumori, in realtà può stimolare, nelle cellule sane circostanti, la secrezione di una proteina che sostiene la crescita e rende 'immune' il tumore a ulteriori trattamenti.

La scoperta, "del tutto inattesa", è stata pubblicata sulla rivista Nature ed è frutto di uno studio statunitense sulle cellule del cancro alla prostata. Analisi tesa ad accertare come mai queste ultime siano così difficili da eliminare nel corpo umano mentre sono estremamente facili da uccidere in laboratorio."

"La chemioterapia usata per la cura contro il cancro può causare danni alle cellule sane e innescare la secrezione di una proteina che rafforza la crescita del tumore e la resistenza a ogni ulteriore trattamento, secondo un nuovo studio.

Alcuni ricercatori degli Stati Uniti hanno fatto questa constatazione "completamente inaspettata" mentre cercavano di spiegare perché le cellule tumorali fossero così resistenti all'interno del corpo umano mentre sono facili da uccidere in laboratorio.

Questi studiosi stavano testando gli effetti di un certo tipo di chemioterapia sul tessuto prelevato da alcuni uomini con cancro alla prostata e hanno trovato prove del danneggiamento del DNA nelle cellule sane dopo il trattamento con chemioterapia, come hanno scritto nella loro relazione pubblicata sulla rivista Nature.

Questi ricercatori hanno trovato che le cellule sane danneggiate dalla chemioterapia secernono maggiormente una proteina chiamata WNT16B.

La proteina "WNT16B, quando è secreta, interagisce con le cellule tumorali vicine e causa in loro la crescita, il propagarsi e, soprattutto, la resistenza a una successiva terapia, ha detto il co-autore della ricerca Peter Nelson del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle nello stato di Washington.

Nel trattamento del cancro, i tumori spesso rispondono bene all'inizio - hanno detto gli autori dello studio - ma a questo segue poi una rapida ricrescita e quindi una ulteriore resistenza alla chemioterapia.

I ricercatori hanno detto di aver confermato la loro scoperta anche analizzando gli effetti della chemioterapia sui tumori al seno e sul cancro ovarico."

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