Se ho capito bene la tesi proposta è questa: "c'è uno studio di una università americana (emminchia, se lo dicono LORO è vero!) che ho letto tempo fa ma che non ricordo né come si chiama né cosa dicesse esattamente, a parte questa cosa qui, che dice che chi fuma cannabis ha meno probabilità di ammalarsi di tumore.

Questa cosa è dimostrata inequivocabilmente dal fatto che UNA arzilla signora che la fumava regolrmente è campata allegramente un secolo e un quarto."

Il fatto che questa fortunata sorte non tocchi a nessun altro fumatore di cannabis è del tutto irrilevante. Il fatto che fra gli ultracentenari i fumatori di cannabis siano un'eccezione pure è irrilevante. Il fatto che questa donna avesse evitato centinaia di altre pericolosità "moderne" come l'inquinamento neanche. Il fatto che di solito l'elemento di longevità sia un elemento genetico neppure. Il fatto poi che nei posti dove la cannabis si assume regolarmente - tipo la Giamaica - la vita media sia MOLTO più bassa che nei paesi occidentali, cosa questa che farebbe pensare che il THC non è che sia elemento che garantisca da solo particolare longevità, non conta un cazzo.

PikeBishop, non solo hai la mia stima: hai anche la mia più sincera ammirazione. E il fatto che ci siano tutte queste persone che invece di ringraziarti per il tempo che sprechi con loro (perché DOVREBBERO ringraziarti, e parecchio. E anche senza tante storie) si mettano a fare il broncio perché sei "maleducato e offensivo", è una cosa che mi fa scappare da ridere ancora di più.