Re: Una canna al giorno...

Inviato da  Pispax il 18/8/2012 15:43:14
toussaint, prima di iniziare ti espongo il patto che devi NECESSARIAMENTE sottoscrivere. E' diviso in due parti: una te la dico subito e l'altra te la dico da ultimo.
Te ovviamente lo firmi sulla fiducia, quindi inizia subito a tagliarti una vena per procurarti il sangue necessario.
Bravo: ora firma con il sangue e poi prosegui con la lettura.

CLAUSOLA N.1: Ora ti metti calmo e questa roba la leggi fino in fondo, e per benino.
E NO, non l leggi cercando in ogni riga le cose da confutare, E NO, non la leggi neppure cercando di spigolare in ogni riga le cose con cui fare lo splendido in altri forum e in altre discussioni, E NO, non salti i pezzi dicendo "questo lo so già": sto perdendo questo tempo proprio perché hai abbondantemente dimostrato di non saperlo.
Ti limiti a leggere e a capire.
Ci siamo fin qui?


Allora andiamo avanti.



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1) LA MEDIA ARITMETICA.
Come si calcola una media artmentica lo sappiamo tutti, ma a scanso di equivoci futuri ripassiamo il concetto: dati un certo numero di casi, si sommano i valori di tutti questi casi e poi si divide per il numero dei casi. Se io ho 10 euro e tu ne hai 20, MEDIAMENTE abbiamo 15 euro a testa.
Il paese A ha 5 abitanti e un PIL di 100$; il paese B ha 30 abitanti e un PIL di 300$.
Il PIL procapite di A è di 20$ a testa; il PIL procapite di B è di 10$ a testa.
Anche se il valore del PIL di B è il triplo di quello di A, i cittadini di A sono potenzialmente più ricchi (se e quando il coefficiente di Gini = 0,00).

La media serve a questo: a confrontare fra di loro insiemi di dati piuttosto differenti.
(Chiaro che i dati calcolati in questo modo esprimono solo dei confronti molto grossolani: un pollo con la testa nel forno e il resto del corpo in un congelatore MEDIAMENTE vive a una temperatura ideale per vivere)


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2) ASPETTATIVA DI VITA
Si può calcolare in molti modi, ma in linea di massima tutte le formule o sono predittive o sono consuntive. Quelle predittive sono per forza di cose probabilistiche: si sommano le probabilità (calcolate sui dati esistenti) che ha una persona di arrivare viva all'anno successivo, e poi si vede quelle che è la sua "speranza" di vita, almeno mediamente.
Quelle consuntive sono più facili: si sommano i valori (per insiemi omogenei) e poi si fa la media. Se si vuol calcolare l'aspettativa di vita media di tutti i nati nel 1905, ci si limita a contare quanti sono, sommare gli anni che avevano quando sono morti e poi si fa la divisione.
Chiaro che per farlo devi aspettare che siano tutti morti, e quindi quelle consuntive sono formule meno utili. Però, se ci fai caso, il meccanismo più o meno è lo stesso. La formula "predittiva" si basa sullo stesso principio, ma poi va oltre utilizza i dati esistenti per cercare di .indovinare quello che succederà in futuro, anche senza aspettare che muoiano tutti.


Restiamo sul facile: il principio. E usiamo dei dati esagerati (che non mi fa voglia di fare troppi calcoli) per PROVARE a capirlo.
(N.B.: in questi presupposti "aspettativa di vita" e "vita media" diventano sinonimi. Userò indifferentemente l'uno o l'altro)

Ci sono tre nazioni: la Lingunia, la Dentunia e la Gengivunia.

- In Lingunia ci sono 6 abitanti nati nello stesso anno. Due muoiono a 1 anno, gli altri 4 vivono fino a 100 anni.
La vita media del Lingunesi è di 67 anni (402/6)

- In Dentunia gli abitanti nati nello stesso anno sono 13. TRE muoiono a un anno di età, gli altri 10 muoiono che hanno 90 anni.
La vita media dei Dentuniensi è di 69,5 anni cadauno (903/13).
Minchia: questi vivono di meno ma hanno una vita media più alta!

- La Gengivunia è un paese un po' malmesso, ma molto fertile. I nati nello stesso anno sono ben 34: quattro muoiono a 1 anno; gli altri trenta muoiono che di anni ne hanno 80.
La vita media dei Gengivuniardi è di 70.7 anni a testa (2404/34).
Minchia: questi vivono ognuno ANCORA di meno, ma hanno una vita media ANCORA piu' alta!


FARLOCCO: - "Ehi! Hai BARATO! In Lingunia ne nascono solo 6 mentre in Gengivunia ne fai nascere 34! Ti stai AGGIUSTANDO I CONTI!"

No caro. Non sono io che baro. E' il meccanismo della media che è fatto così.
Ti ricordi come si calcola il PIL procapite, vero?

E' per questo che i valori "medi" vanno presi con le molle.


Arrivati a questo punto..

EHI!
FERMO LI!

DOVE CREDI DI ANDARE? HAI FIRMATO UN PATTO!
ORA CONTINUI A LEGGERE!

Dicevo: arrivati a questo punto, vediamo cosa significa questo nella pratica.


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3) "APPLICAZIONE"
Facciamo un confronto fra Giamaica e Ungheria, visto che questa roba ha tenuto banco per un po'.
Per questa roba utilizzo i dati che sono emersi fino a questo punto. Compreso quelli che hai fornito tu. Visto che la cosa di cui mi interessa parlare è il meccanismo non mi prendo neppure la briga di verificarli: vanno bene così come sono.

Affronto una per volta le tue "argomentazioni a supporto".

a) "alta mortalità infantile"

Unica eccezione a quella scelta di dati: la mortalità infantile.
Il dato di 14.30 esprime la mortalità dopo un anno di vita (quello ungherese è al 5 e qualcosa).
Alcune organizzazioni (per esempio Amnesty International) pensano che questo dato sia insufficiente e preferiscono usare la mortalità entro il quinto anno di vita.
A mio avviso hanno ragione.
Utilizzo questo dato anch'io allora perché va nella direzione delle tue "argomentazioni": la mortalità a 5 anni dei bimbi giamaicani raddoppia e passa a 30.9; quella dei binbi ungheresi invece sale di appena un punto e arriva a 6.3.

http://rapportoannuale.amnesty.it/sites/default/files/Ungheria_0.pdf
http://rapportoannuale.amnesty.it/sites/default/files/Giamaica_0.pdf

Ma queste percentuali sono rapportate A COSA?
Di sicuro non sono rapportate al numero di abitanti.
Sono rapportate al numero dei bambini che nascono. Quindi abbiamo bisogno di conoscere questo dato, che viene espresso, sempre in percentuale, dal tasso di natalità. Questo numeretto fa da ponte, perché indica quanti bimbi nascono (vivi) ogni 1000 abitanti.

Il tasso di natalità della Giamaica è di 19.68; quello ungherese è del 9.53 (la Russia è poco sopra l'11)
Vediamo ora che succede. Visto che, come tutti farlocchi, hai bisogno di autoesaltarti usando i numeroni grossi, rapporto tutte le cifre al milione di abitanti.

"Tutti gli anni" in Giamaica nascono 19.680 bambini. (i famosi "morti giovanissimi e in età fertile" non hanno potuto procreare ulteriormente, quindi questo dato tiene GIA' conto di questa roba).
Di questi 608 muoiono entro il quinto anno di età (il 30.9 per mille). I bimbi superstiti sono 19.072

In Ungheria "tutti gli anni" nascono 9.530 bambini, sempre per milione di abitanti. Di questi ne muoiono 41 (il 6.3 per mille)
I bimbi superstiti al 6o anno in Ungheria sono 9.490.


(Iniziamo a notare una cosa: se improvvisamente arrivasse una qualunque epidemia infantile che al compimento del 6o anno uccidesse circa 9.500 binbi (per milione di abitanti) in tutto il mondo, la "vita media ungherese" di quella particolare generazione sarebbe inferiore ai 6 anni. Quella giaicana si aggirebbe comunque intorno ai 40, visto che resterebbero in vita circa 10.000 bimbi liberi di continuare a vivere la loro vita.
Questa affermazione non ha un particolare valore scientifico, sia chiaro: serve solo a continuare a riflettere sulla grossolanità del concetto di "media" e sull'enorme minchiata che fai a utilizzarla come fai tu)




b) "altissima incidenza degli omicidi"

Dalle mie parti ha chiuso (purtroppo) una fabbrica storica di ceramica, la Ginori.
Quanto te fai il confronto fra il numero degli omicidi all'anno e la popolazione del paese, parti dal presupposto che i giamaicani siano come i piatti della Ginori che sono rimasti in magazzino dopo la chiusura: una volta che se ne rompe uno, non è possibile rifarne un altro.
(Lo so, lo so: non te ne eri reso conto. Appunto)

Se si vuole fare un conto serio bisogna capire invece in che misura tutte queste morti incidono sul "ricambio". Perché è vero che ognuna di queste morti sottrae ore di vita al conteggio complessivo; ma è anche vero che se il numero dei superstiti è alto abbastanza allora questa perdita viene abbondantemente compensata.

In Giamaica ci sono 555 omicidi all'anno. Tutti giovanissimi, per carità. Però ci sono anche 19.072 nuovi bimbi all'anno, e gli omicidi rappresentano appena il 3% di questa cifra. Che è un dato importante, sia chiaro, ma non abbastanza importante da essere significativo sul totale.
Quello che resta è che tutti gli anni i superstiti della mattanza sono 18.517

In Ungheria i nuovi bimbi sono 9.490. Di questi ne muoiono 19 per omicidio. Ne restano 9.471.


Insomma: una volta depurati i dati dalle "risolutive" cause di morte di cui parli tu, la situazione che resta è che in Giamaica TUTTI GLI ANNI c'è un numero di bimbi in vita che è circa il doppio di quelli che ci sono in Ungheria.
Se ti ricordi gli esempi (esagerati) sul calcolo dell'aspettativa di vita che facevo all'inizio, magari capisci anche che OGNUNO di questi bimbi ungheresi deve darsi un bel daffare a campare parecchio DI PIU' dei giamaicani, se vuol pareggiare il dato con la Giamaica.




Come ti dicevo, la vita media è un'indicatore di QUANTITA', non di LONGEVITA'.
A volte può accadere che i paesi con vita media più alta siano anche paesi più longevi, a volte può accadere il contrario.
Se si utilizza solo il dato della vita media per "dimostrare" la longevità di un paese, si fa una cazzata bestiale. Si utilizza lo strumento sbagliato.
E' un po' come cercare di piantare un chiodo usando la lama di un coltello: a volte può capitare di riuscirci, ma il risultato più probabile è che ci si tagli un dito.



(Già che ci siamo: e la Palestina allora? Provate a verificare il tasso di natalità palestinese, e magari qualche risposta vi viene in mente: è quasi il doppio di quello giamaicano)


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Sia chiaro che la natalità è SOLO un elemento. E' importante ma non risolutivo.
Per fare un calcolo serio occorrono anche altri dati.

La "distribuzione della ricchezza" se preso da solo si è dimostrato essere indicatore farlocco. A vedere i coefficienti di Gini parrebbe addirittura che tanto più la ricchezza di un Paese è maldistribuita, tanto più aumenta la vita media (vedi la classifica Messico Ecuador Giamaica Ungheria Russia).
Le ALTRE cause di morte, quelle che non vengono citate, sono per l'appunto quelle che determinano le tavole attuariali.
A questo proposito non ci si deve dimenticare che le morti tipiche dei paesi più "industrializzati" (morti per inquinamento, stress, cattiva alimentazione, incidenti, suicidi ecc) in Giamaica è quantomeno lecito supporre che siano MOLTO meno importanti che in paesi come Russia e Ungheria e Italia.

La Giamaica è una sorta di paradiso terrestre, dove ci si immagina che la maggior preoccupazione della gente sia da quale albero coglierò il prossimo mango o quanti anni avrà il/la prossima turista sessuale che mi porto a letto.

Che è senza dubbio una rappresentazione esagerata, ma per niente irrealistica.


In ogni caso: i fattori determinanti per la longevità sono principalmente genetici. Oltre a quelli citati fra i fattori esogeni naturali i più importanti sono il clima e l'epidemiologia (compreso il livello di assistenza sanitaria pubblica, chiaro. In Giamaica funziona benino)
Se vogliamo andare a vedere un paese molto simile alla Giamaica per patrimonio genetico (entrambe ex colonie inglesi), clima, livelli di industrializzazione, abitudini alimentari ecc., e che NON usa la cannabis (o almeno, sicuramente non allo stesso livello) non dobbiamo spostarci molto dalle Grandi Antille.
Basta prendere le Isole Cayman e vedere LA LORO aspettativa di vita.

Otteniamo una buona proiezione di quella che potrebbe essere l'aspettativa di vita giamaicana se solo la ricchezza fosse più distribuita e meglio utilizzata.
E senza che la cannabis ANCORA abbia influenza in tutto ciò.


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Tutto questo significa che possiamo escludere che la cannabis abbia effetti positivi di nessun tipo sulla durata della vita?
Neppure. Personalmente non credo, ma in realtà non è dato sapere.

Tutto questo discorso serve solo a dimostrare che non è certo sostenendo le montagne di STRONZATE che poi si riuscirà a scoprirlo.

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