Sì, anche secondo me quella strada è la più corretta, c'è anche un medico italiano che aveva scritto a proposito e magari ne hai già sentito parlare:
Dott NacciHa scritto un libro dal titolo provocatorio:
Mille piante...Attualmente dovrebbe esercitare a trieste se mi ricordo bene.
Cionondimeno penso che pure lo stato mentale del soggetto sia fondamentale e personalmente potrebbe addirittura essere il fattore determinante dell'effettivo recupero del paziente oltre alle terapie mediche.
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