Re: Barry Jennings: brutte notizie...

Inviato da  shm il 4/11/2008 22:56:53
IMPROVISING 9/11

Tricia Wachtendorf, Ph.D.,
Disaster Research Center,
Department of Sociology & Criminal Justice

University of Delaware: 9/11: Organizational Improvisation Following the Attacks on the World Trade Center

http://www.udel.edu/DRC/Wachtendorf_Improvising_9_11.pdf

Questa esposizione in adempimento parziale dei requisiti di dottorato in filosofia della scrivente.

A pag. 71 del documento si trova il capitolo di riferimento:

“The Destruction of the EOC at 7 World Trade Center”

Distruzione dell’EOC al WTC7 [alcuni estratti]


- For this analysis, I use data from over 750 hours of direct observation of response activities over a
two-month period following the 2001 World Trade Center disaster, primary and secondary documents, and face-to-face interviews with over sixty key emergency responders and response decision-makers.

Per questa analisi, ho usato i dati di oltre 750 ore di registrazioni dirette delle attività di risposta in un periodo di due mesi seguenti il disastro del 2001 al WTC, documenti primari e secondari, e interviste a tu per tu con oltre 60 soccorritori-chiave e dirigenti del soccorso.


- However, due to the proximity of 7WTC to the towers, agency officials in the EOC soon began discussing with OEM staff whether or not they should evacuate the building.

Comunque, data la prossimità del WTC7 alle torri, gli ufficiali delle agenzie nell’EOC cominciarono a discutere presto con lo staff dell’OEM se loro avessero dovuto evacuare o no l’edificio (l’evacuazione degli occupanti del resto dell’edifico era già cominciata poco dopo le 8:46).


- OEM officials were acutely aware of the political consequences of evacuating the EOC.

Gli ufficiali dell’OEM erano del tutto ignari delle conseguenze politiche evacuando l’EOC.


- Even with 7WTC at risk, organization representatives were hesitant to evacuate the EOC because it signified an abandonment of the plan or the script.

Anche con il WTC7 a rischio, i rappresentanti delle organizzazioni erano titubanti ad evacuare l’EOC perché ciò avrebbe significato un abbandono del programma o della tabella.


- However, the structure housing the emergency operations center at 7WT was not able to withstand the impact of the September 11, 2001 attack and the subsequent collapse of the Twin Towers.

Tuttavia, la struttura che alloggia il centro operazioni di soccorso nel WTC7 non poteva sostenere l'effetto dell'attacco dell'11 settembre 2001 ed il crollo successivo delle torri gemelle.


- …research has demonstrated that encouraging people to leave an endangered area is a challenging task. In threatening situations, there is a tendency to stay rather than leave, to maintain routine behavior and carry on as normal or at the very least, attempt to follow existing emergency procedures.

La ricerca ha dimostrato che incoraggiare le persone ad abbandonare una zona pericolosa è un’operazione difficile. Nelle situazioni minacciose, c’è una tendenza a rimanere piuttosto che ad andarsene, mantenendo l’atteggiamento regolare e continuando nella normalità o per lo meno, cercare di seguire procedure di emergenza esistenti.


- In contrast, not only were OEM personnel considering leaving the EOC, but they were also considering leaving their daily working environment.

Assurdamente, non solo il personale dell’OEM stava considerando di lasciare l’EOC, ma stavano anche considerando di abbandonare il loro luogo di lavoro quotidiano.


- On September 11, EOC officials initially looked to each other for cues as to whether or not they should evacuate.

- L'11 settembre, i funzionari di EOC hanno considerato inizialmente gli altri come un’indicazione per dover evacuare o no.



La versione segue la linea sostenuta nella “9/11 C.R.”, ossia: “terzo aereo” come motivo provocante l’evacuazione dell’OEM al 23° piano del WTC7 e la continuità della presenza di personale all’interno dell’OEM, dal momento degli impatti, al momento dell’allarme del presunto “terzo aereo” in avvicinamento. L’analisi del contesto in cui si troverebbe il personale dell’OEM, poco edificante per quel che riguarda dei professionisti devoti all’emergenza, suggerisce che l’insicurezza e il panico, nell’evacuare l’OEM, abbiano impedito ai “presenti” di attivare le loro postazioni e di gestire l’emergenza in corso durante quest'incerta permanenza…
Purtroppo la mancanza di riferimenti precisi (testimonianze specifiche per l’esistenza di patti di riservatezza, mancanza di orari ecc.) non permette di verificare un’affermazione con un fatto di cui si abbia notizia, recensione o testimonianza.
Le fonti pubblicate alla fine dello studio riportano in maggioranza testi di autori che hanno analizzato l’emergenza in maniera generalizzata.
Si legge che alcune agenzie decisero autonomamente di evacuare l’OEM, mentre altri decisero di rimanere lì…

Tuttavia quando viene enunciata un’associazione tra eventi (es: Zarrillo era sul punte di Brooklyn quando il secondo aereo impattò, quindi si trovò lì alle 9:03), ci si riesce a fare un’idea dell’incompatibilità esistente tra l’analisi descritta e quanto effettivamente avvenuto. Con una ricerca incrociata:

- In the case of the EOC, some personnel saw the evacuation of federal agencies located in 7WTC, such as the Central Intelligence Agency (CIA), as a cue to leave. Personnel from these federal agencies had converged to the EOC immediately after the attacks. Interestingly, many OEM and agency representatives were unaware that these agencies maintained office space in the building before the disaster. Some of the EOC personnel who were there at the time concluded that if U.S. intelligence agency officials deemed the situation serious enough to leave, others in the EOC should leave 7WTC as well. Eventually, representatives in the EOC decided to leave as a result of an
order, or successful keynote, by a high-ranking OEM official. After both towers had been struck, and after hearing that another plane was in the air and missing, an OEM deputy director who had just returned from the multi-agency command post in Tower One ordered the evacuation of 7WTC approximately thirty minutes before the collapse of the south tower of the World Trade Center.6

Nel caso dell’EOC, del personale vide l’evacuazione di agenzie federali alloggiate nel WTC7, come la CIA , come un’indicazione per andarsene. Il personale di queste agenzie aveva converso all’EOC immediatamente dopo gli attacchi. Curiosamente, molti rappresentanti dell’OEM e delle agenzie erano ignare che queste agenzie avessero mantenuto i loro uffici prima del disastro. Alcuni del personale dell’EOC che c’erano lì conclusero che se i funzionari dei “servizi segreti” degli Stati Uniti avessero ritenuto la situazione abbastanza seria per evacuare, gli altri nell’EOC avrebbero pure dovuto evacuare il WTC7. Probabilmente, i rappresentanti dell’EOC decisero di andarsene come risultato di un ordine sottinteso, da un ufficiale di alto grado dell’OEM. Dopo che entrambe le torri vennero colpite, e dopo aver sentito che un altro aereo era perso in volo, un direttore delegato dell’OEM, appena ritornato dal posto di comando multi-agenzie nella torre Nord ordinò l’evacuazione del WTC7 approssimativamente 30 minuti prima del collasso della torre sud del WTC(6).


(6)Reports vary regarding the precise time of the evacuation of 7WTC. For example, one written chronology produced by an OEM official records 9:20am as the evacuation time, while interviews suggest the evacuation time was approximately 20 minutes later and slightly closer to the time of the collapse of Tower One.

Nota 6: Rapporti vari riguardanti il preciso orario di evacuazione del WTC7. Per esempio, una cronologia scritta prodotta da un ufficiale dell’OEM registra le 9:20 come orario di evacuazione, mentre le interviste suggeriscono che l’orario di evacuazione fosse approssimativamente 20 minuti più tardi e leggermente vicino all’orario del collasso della Tore Nord.



...è da notare che gli unici due orari riportati in tutto il capitolo inerente l’evacuazione dell’OEM si ritrovano nella nota di cui sopra: 9:20 e 9:40 per indicare un probabile orario di evacuazione… “ma comunque approssimativamente mezz’ora prima del crollo della torre sud”.

La seconda parte dell’ultimo estratto qui riportato sopra è chiaramente rivolta erroneamente alla testimonianza di Zarrillo che non proveniva dal posto di comando allestito nella torre nord ma… dal ponte di Brooklyn.

Detto ciò è sufficiente riportare la recensione qui di seguito per avere immediatamente ben chiara l’esistenza di un “buco” di tempo insistente tra l’evacuazione dal WTC7 dei “servizi” (implicante l’abbandono dei presenti nell’OEM), e l’arrivo di Zarrillo all’OEM.

Barbara Rigg prima donna vice-direttrice dei “servizi”:
http://pccw.alumni.cornell.edu/news/newsletters/spring06/riggs.html


- The Secret Service New York Field Office is its largest field operation, employing over 200 personnel. An additional 100 employees were in New York to plan, implement and staff the foreign dignitary details for the upcoming United Nations General Assembly.

L’ufficio di campo del servizio segreto di New York è il più grande campo operazioni, impiegante circa 200 persone. Ulteriori 100 impiegati erano a New York per pianificare, implementare e supportare i dignitari stranieri per l’imminente arrivo dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.


- Once the first plane hit, we implemented emergency evacuation plans for our field office located in World Trade Center #7. All these individuals were in the process of being evacuated when the second plane hit. While the Secret Service law enforcement personnel assisted NYPD and NYFD evacuate the towers, the administrative staff and temporary personnel were escorted to safety. Secret Service Special Officer Craig Miller was killed while assisting in the evacuation of one of the towers. Later that day, the USSS New York Field Office was lost as World Trade Center #7 collapsed.


Appena il primo aereo impattò (8:46), attivammo i piani di evacuazione d’emergenza per il nostro ufficio di campo nel WTC7. Tutti questi individui stavano procedendo all’evacuazione quando il secondo aereo impattò. Mentre il personale del servizio segreto assisteva NYPD e NYFD nell’evacuare le torri, lo staff amministrativo e personale provvisorio veniva scortato salvo. L’ufficiale speciale del servizio segreto Craig Miller venne ucciso mentre assisteva nell’evacuazione delle torri. Più tardi quel giorno, l’ufficio di campo del servizio segreto degli Stati Uniti di New York venne perso come il WTC7 crollò.


Thru monitoring radar and activating an open line with the FAA, the Secret Service was able to receive real time information about other hijacked aircraft. We were tracking two hijacked aircraft as they approached Washington, D.C. and our assumption was that the White House was a target. While the White House was evacuated, the Secret Service prepared to defend the facility.”

Attraverso il controllo del radar e l’attivazione di una linea aperta con la FAA, il servizio segreto era in grado di ricevere in tempo reale informazioni circa altri aerei dirottati. Stavamo rintracciando 2 aerei come si avvicinarono a Washington D.C. e la nostra convinzione era che la Casa Bianca fosse un obiettivo. Mentre la Casa Bianca venne evacuata, il servizio segreto si preparò per difenderne le funzioni.



Un consulente del succitato studio-analisi è Richard Rotanz.

[Le testimonianze da cui ha attinto l’autrice di “Improvising 9/11” erano soggette a patto di riservatezza e confidenzialità. Attraverso il consenso dell’agenzia di cui ne facevano parte limitatamente a certi argomenti le è stato permesso di pubblicarne i contenuti.
Processo che non mi è difficile credere sia stato adottato per tutte le altre volte…]

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