Re: Barry Jennings: brutte notizie...

Inviato da  shm il 16/11/2008 20:44:02
Asaeda

Senza bisogno d’innestare falsi sensazionalismi o scoperte eclatanti a mo’ d’indefesso “debunker”, la testimonianza di Glenn Asaeda [civile], intervistato l’11 ottobre 2001, dimostra quanto sia impossibile l’orario di evacuazione dell’OEM indicato da almeno una delle 2 v.u. finora trattate…

Asaeda è Deputy Medical Director del Fire Department Medical Affair: fino a quando la torre sud non crollò, non sapeva che un secondo aereo l’avesse colpita.

La sua testimonianza in relazione all’esperienza vissuta nei momenti in cui si trovava nel WTC7 chiarisce indirettamente ancor di più quanto sia sospetta l’indicazione dell’orario d’evacuazione dell’OEM segnalato dal NIST, rafforzando il fatto che necessariamente Nahmod e Zarrillo avrebbero dovuto abbandonare l’OEM, come ordinatogli, molto tempo prima delle (approssimative) 9:44. Di seguito alcuni estratti a pag. 15 e pag. 16 del doc.:

http://graphics8.nytimes.com/packages/pdf/nyregion/20050812_WTC_GRAPHIC/9110062.PDF

- We walked into the loading dock where Captain Abdo of the Fire Department, EMS, had already established a treatment area, and we were using the START system, which is the simple triage and rapid transport, where we color code our victims into red for immediate, yellow for injury but not immediate, green for walking wounded and black for dead at this point, and he had set up the loading dock into these separate areas and there were a few patients there as well. I remember, again, walking towards the treatment area thinking this is awfully close, we need to work on getting it a little bit further out, and I started seeing a few patients that were there.

Abbiamo camminato nel bacino di carico dove il capitano Abdo(Nahmod) del corpo dei vigili del fuoco, EMS, già aveva stabilito una zona di trattamento e stavamo usando il sistema “START”, che è per la valutazione semplice e per il trasporto veloce (dei feriti), dove per mezzo di codici a colori segniamo le nostre vittime: in colore rosso per immediato, in colore giallo per la ferita ma non immediato, verde per il ferito [che può] camminare e nero per i morti; a questo punto, lui aveva messo a punto il bacino di carico in queste zone separate e là c’erano pure alcuni pazienti. Ricordo, ancora, camminare verso la zona di trattamento pensando che questa fosse molto vicina, avremmo dovuto lavorare un po' più all’esterno ed ho cominciato a vedere alcuni pazienti che erano là.



- The first gentleman for some reason I remember particularly. He was a gentleman in his seventies. He had said that he was on the 59th floor of the first tower that got struck.
He was actually ordering some kind of food at that cafeteria, I think it's at the 59th floor, I'm pretty sure, and thought that, when he heard the explosion, that it was the kitchen oven.
He heard that other people said they don't know what it is but it's time to evacuate, so he actually came down the staircase, and he was just sitting there because he was tired he was in the. So green category of a walking wounded.

Il primo signore lo ricordo per qualche motivo particolarmente. Era un signore sui settanta anni. Aveva detto che era al piano 59° della prima torre che venne colpita[Torre Nord 8:46]. Stava ordinando qualche genere di alimento a quel self-service, io pensavo fosse il piano 59°, sono abbastanza sicuro, e pensato ciò, quando sentì l'esplosione, che quello fosse il forno della cucina. Ha sentito che l'altra gente diceva di non sapere cosa fosse ma che fosse il momento di andarsene [evacuare], così lui discese le scale, e da quando era venuto si era seduto perché era stanco. Così: codice verde per ferito camminante.



- As I went to another patient, I remember a Secret Service or security from 7 World Trade Center person saying to me, did you hear that the Pentagon just got hit by another plane? Again, not knowing about the second plane still at this point, I thought, oh, my God.
Then he said, and there's another plane missing. So at that point was the first point that I realized that this was a terrorist -- an intentional act, again, not knowing that the second plane had already hit.

Come andai da un altro paziente, ricordo uno del “servizio segreto” o della sicurezza del WTC7 che mi dice, hai sentito che il Pentagono è appena stato colpito da un altro aereo? Di nuovo, non sapendo ancora del secondo aereo (UA-175 impatta la Torre Sud alle ore 9:03) a questo punto, ho pensato, oh, mio Dio. Allora disse che c’era un altro aereo non individuato. Così a quel punto fu il primo momento che realizzai che questo era un atto terroristico -- un atto intenzionale, non sapendo ancora che il secondo aereo già aveva colpito.



Poco dopo queste descrizioni, Asaeda, nel suo resoconto rilasciato alle autorità, ricorda così l’evento del crollo della Torre Sud, avvenuto alle ore 9:59:

- So I thought we really need to move this out because I had a feeling they were going to come back for us. Just as soon as I had thought that, I heard what I thought was a Jet engine plane. In retrospect, it turns out that it was the first tower coming down.

Così ho pensato che avremmo dovuto veramente andare via perché avevo la sensazione che stessero ritornando indietro per noi. Appena dopo averlo pensato, sentii quel che pensavo fosse un aereo con motori a getto. Nella scena retrospettiva, risultò che fosse la prima torre che stava cadendo.


Nella testimonianza di Nahmod si legge che, dopo aver incontrato Peruggia nella lobby del WTC7 per organizzare lì l’OEM, ed essere sceso nei garage per predisporre un’area di trattamento dei feriti in transito, incontrò un dottore dell’OMA, senza ricordarsene il nome(“…and we were met by one of the doctors from OMA. I don’t recall his name…”). Questo dottore era, come visto sopra, Asaeda:

http://www.ci.nyc.ny.us/html/fdny/html/medal_day/2007/ems/exec/oma.shtml

Dopodichè Nahmod ricorda pressoché immediatamente il primo collasso: quello della torre sud, ore 9:59.

L’incrocio delle testimonianze permette la possibilità di riempire “buchi” di tempo o dettagli che altrimenti non sarebbero chiariti qualora ci si riferisse ad un’unica esperienza e a quella soltanto…

Nel momento in cui si decida di accettare l’orario di evacuazione dell’OEM riconosciuto dal NIST, approssimato alle 9:44, si deve necessariamente accettare che, in 15 minuti di tempo, si siano svolti, in una sequenza come quella che segue e in rispetto dei singoli resoconti dei testimoni Nahmod e Asaeda, tutti i singoli eventi elencati:
1) Nahmod:
- Discende con Zarrillo le scale a piedi per 23 piani: dall’OEM alla lobby del WTC7
- Organizza e pianifica l’allestimento di un OEM improvvisato nella lobby del WTC7, incontrando Peruggia
- Accede al piano garage del WTC7
- Nahmod organizza un’area di smistamento dei feriti in transito con la conseguente centralizzazione dell’equipaggiamento disponibile

In questo momento, la torre sud non è ancora crollata. Nahmod incontra Asaeda:

2) Asaeda:
- Soccorre il signore sui settant’anni che gli racconta di esser riuscito a mettersi in salvo fuggendo da una delle due torri
- Soccorre un secondo individuo che gli da notizie di un “terzo aereo” in avvicinamento su New York (…diffusione di un falso allarme per “inerzia”) e AA-77 ha “appena” colpito il Pentagono…

Dopo questa sequenza, secondo entrambe le testimonianze di Nahmod e di Asaeda, crolla la Torre Sud: 9:59.



Asaeda riassume, con il seguente prospetto, i numeri relativi all’emergenza dell’11 settembre. Nella pagina 29 ricostruisce così la tempistica del collasso del WTC7

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http://yalenewhavenhealth.org/emergency/2005CONGRESS/Day1Track3/Asaeda.pdf

…nel rapporto del NIST, dopo il crollo della torre sud, ma prima del crollo della torre nord, si parla soltanto di danni lievi presenti sulla facciata sud sui primi 3-4 piani della lobby del WTC7 e vetrate rotte per il piano terra.

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