Esistono anche altre metà del cielo, come le steppe solcate dai grandi fiumi euroasiatici; sulle rive di uno di essi, il Volga, è nata la canzone del battellieri del Volga.
Le sue origini, come tutti gli stornelli popolari, si perdono indietro nel tempo; fu solo nel 1866 che il compositore Mily Alekseevic Balakirev raccolse questo canto e lo pubblicò in un suo libro.
Un pittore, Efimovich Repin, ha tratto da questa canzone ispirazione per un suo dipinto ( link img ).
Su yotube vi sono molte interpretazioni di questo brano ma la migliore, a mio parere, sia come voci, sia come musiche, sia come immagini, è quella proposta mi pare nel 1965 da Leonid Mikhailovich Kharitonov:
Su wikipedia c'è il testo (in inglese) e la traslitterazione: