Re: Mi presento e vi pongo delle questioni:

Inviato da  gronda85 il 17/12/2012 21:32:07
Citazione:

caviale ha scritto:
Ciao a tutti, ho 16 anni, ed è la prima volta che scrivo su questo forum: dopo aver dato un'occhiata al sito, ho deciso di iscrivermi.
Ho iniziato ad interessarmi a questioni come il signoraggio, l'11 settembre e complotti vari grazie al web, quando mi sono imbattuto nei film-documentari di Massimo (se posso chiamar(ti) così...), che ho apprezzato molto (in particolare quello sulla cannabis, argomento che ispira interesse soprattutto nei giovani che fanno nuove esperienze e desiderano fare chiarezza fra il mare di nozioni, pro e contro, da cui siamo inondati, nella "sensibilizzazione" nelle scuole ecc., incuriositi dal fatto che nessuno è mai stato in grado di fornire argomenti validi se non il solito: occhio che poi passi alla bamba, al buco e muori di overdose).
Ma mentre mi immergo in letture, filmati, conferenze, i dubbi che avevo non fanno che aumentare; ho imparato ad essere scettico e critico nei confronti di qualunque notizia o parere autorevole, avendo avuto esperienze dirette di distorsione delle informazioni da parte di TG e giornali. Mi sono accorto di come certi argomenti siano dei veri e propri tabu, di cui è impossibile parlare senza essere subito derisi o presi per paranoici (mia madre stessa, mentre si parlava di guerra in Iraq e ho tirato fuori l'argomento 11 settembre, nonostante acerrima nemica dei neocons e dell'imperialismo americano, mi ha detto: "Non mi sarai diventato uno di quei complottisti, che guarda il cielo preoccupato dalle scie e dagli alieni!"). Pare che su certi argomenti, anche i più convinti nemici del capitalismo sfrenato, degli abusi di potere, delle disuguaglianze e via dicendo, indignati quanto me di certe porcherie, sia stato calato un velo di ridicolizzazione che non permette di ragionare lucidamente, ma crea un coinvolgimento emozionale che rende impossibile accendere il cervello e scoprire la semplice verità.
In realtà mi sembra che, una volta convinto, dopo aver visto Il Nuovo Secolo Americano, che i responsabili dell'11 settembre siano gli stessi burattinai che distruggono e bombardano, suscitando a volte una sincera indignazione, o che una pianta così bella e profumata come la cannabis sia stata resa illegale da quegli stessi usurpatori di risorse, mi risulta più facile credere ad ogni teoria che preveda un complotto.
In altre parole, non riesco più a capire quando si passa il limite dell'assurdo; una volta visto e capito di cosa è capace chi è al potere, mi trovo in una marea di opinioni, informazioni, contro-informazioni ecc, fra cui non arrivo a distinguere più niente.
Ho imparato a non credere al più convincente, ma solo ai miei occhi, ma è materialmente ovvio che l'esperienza indiretta è di gran lunga maggiore di quella diretta, soprattutto grazie a mezzi come internet che amplificano a dismisura ogni informazione.
Come posso vivere sereno, sapendo che sopra la mia stessa testa potrebbe scendere mercurio e bario, che se mi accendo una canna un ragazzo marocchino va in galera (e mi è capitato), che se vado a votare non cambierà mai un cazzo, che la gente mi manderà sempre più spesso al diavolo e la mia reazione prima o poi si adeguerà alla loro?

Ciao a tutti e buon proseguimento di vita.



16 anni

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