Re: Datagate e spionaggio industriale

Inviato da  DrHouse il 1/1/2014 17:08:37
Citazione:

perspicace ha scritto:
NSA mangia iPhone e WiFi a colazione

Roma - Il Datagate non si chiude certo con il 2013, e per la fine di un anno incredibilmente movimentato sul fronte della sicurezza arrivano le ennesime rivelazioni clamorose sulle capacità di tecnocontrollo a disposizione della National Security Agency (NSA) statunitense. L'agenzia, a quanto pare, è in grado di intercettare qualsiasi comunicazione veicolata dai gadget mobile di Apple.

Era fatto già noto che per la NSA gli utenti di iPhone fossero sostanzialmente degli "zombi", e le ultime rivelazioni sulla divisione Tailored Access Operations (TAO) dell'agenzia, i cui relativi documenti sono ora pubblicati anche su Cryptome, si accompagnano alla non meno inquietante esistenza di un software chiamato DROPOUTJEEP e indirizzato ai succitati e popolarissimi melafonini.

Lavorando di concerto con il quotidiano Der Spiegel, l'esperto di sicurezza Jacob Appelbaum spiega che grazie a DROPOUTJEEP la NSA è capace di intercettare messaggi SMS, accedere alla lista dei contatti, individuare la posizione di uno smartphone tramite torre cellulare, e persino attivare il microfono e la videocamera di un gadget Apple.I documenti parlano nientemeno che di un cento per cento di percentuale di successo nel controllo di iPhone, anche se a mitigare parzialmente il tutto vi è la necessità di agire fisicamente sul dispositivo da controllare per installare lo spyware da cui poter poi accedere da remoto.

[...]

Appelbaum è andato ben oltre. Ha detto a chiare lettere che sospetta un coinvolgimento diretto della Apple, anche se ha precisato di non avere le prove per affermarlo. Smentita di rigore da parte di Apple.

Citazione:
Non è possibile sapere se da parte di Apple vi fosse un coinvolgimento diretto oppure no.
Poiché la NSA parla di percentuali di successo pari al 100% nell’installazione di Dropoutjeep, Jacob Applebaum ritiene che le possibilità al riguardo siano soltanto due: 1) la NSA ha accesso ad una grandissima collezione di exploit e falle di un dispositivo di ampia diffusione prodotto da un’azienda americana e lo ha sabotato scientemente; 2) Apple ha collaborato con la NSA per fornire all’agenzia la backdoor necessaria all’installazione del software ed ha dunque auto-sabotato il proprio dispositivo di punta.

Ma poiché sappiamo che Apple non ha partecipato al progetto PRISM prima che Steve Jobs morisse,” conclude il ricercatore, “probabilmente significa soltanto che scrivono del software di merda. E sappiamo che è così.


http://www.theapplelounge.com/iphone/la-nsa-poteva-spiare-liphone-e-forse-puo-farlo-ancora/

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