Re: Datagate e spionaggio industriale

Inviato da  perspicace il 7/1/2014 15:09:58
Sono dell'idea che se vogliono avere accesso ovunque, dovranno sbattersi molto oltre che per avere componentistica di un certo tipo, e programmi di un certo tipo, anche perché tutti usino linguaggi informatici di un certo tipo, ha costo di fare la guerra ha chi si ostina ad utilizzare linguaggi che producono programmi con i quali loro non possono fare ciò che vogliono.

Mi ricordo che i primi anni quando internet non era quello di oggi, in rete si facevano spesso discorsi simili.

Chiaramente bisogna avere un accesso al hardware per poter "spiare o macchinare" ma in secondo luogo si necessita che quell'ipotetico apparecchio debba avere un determinato programma che deve essere scritto in un determinato linguaggio altrimenti. Altrimenti anche avendo accesso saltuariamente al apparecchio se questo non è progettato per lasciare traccia del tuo uso (es. cosa ci hai fatto e perché) anche venendo direttamente a casa tua troverebbero un apparecchio con il suo codice senza tracce dell'uso che ne hai fatto.

La vera sicurezza informatica quindi la ottieni evitando tutte quelle tecnologie "progettate" per essere compatibili con tutto o almeno fra due o più apparecchi.

Capisci ora dovendo progettare un telefonino che deve parlare con lavatrice, auto, frigo, computer, robot da cucina, fax, allarme di casa, social network, etc. etc. Questi avrà sempre buchi nella sicurezza ENORMI. Stessa cosa per tutti quegli apparecchi che utilizzeranno lo stesso linguaggio e quindi la stessa struttura di base dei programmi.

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